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Patrimonio e finanza di un convento in età moderna.

Marcella Lorenzini

Patrimonio e finanza di un convento in età moderna.

I Domenicani di Santa Anastasia di Verona

Il volume ricostruisce le vicende del convento dei Domenicani di Santa Anastasia di Verona, uno tra i più dinamici, influenti e attivi finanziariamente nella città scaligera. Un’influenza esercitata non solo in ambito spirituale, ma anche politico, sociale ed economico, come testimonia la ramificata e redditizia attività di credito svolta dai Predicatori a sostegno dell’economia veronese.

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 168

ISBN: 9788891761088

Edizione: 1a edizione 2017

Codice editore: 1501.141

Disponibilità: Nulla

Pagine: 168

ISBN: 9788891764379

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 1501.141

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 168

ISBN: 9788891764386

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 1501.141

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book


Come osservava Scipione Maffei alla metà del Settecento, il convento dei Domenicani di Santa Anastasia di Verona era tra i più dinamici ed attivi finanziariamente della città. L'influenza esercitata dall'ente religioso non si limitava infatti alla sfera spirituale, ma si era esteso nel corso del tempo all'ambito politico, sociale ed economico della comunità scaligera. Alla politica di acquisti delle proprietà terriere - concentratisi durante il periodo di land rush a cavallo tra Quattro e Cinquecento - aveva fatto seguito una tanto ramificata quanto redditizia attività di credito a sostegno dell'economia veronese. A beneficiare dei prestiti effettuati dai Predicatori furono non solo ampi strati della popolazione - contadini, artigiani, mercanti e professionisti - ma anche e soprattutto esponenti della nobiltà e del patriziato urbano. Il denaro, raccolto attraverso lasciti, legati e donazioni, veniva investito in una sistematica attività creditizia e reintrodotto in questo modo nei canali dell'economia cittadina irrorandone le attività produttive e commerciali e fungendo da tessuto connettivo della comunità atesina.

Marcella Lorenzini è dottore di ricerca in Storia economica e insegna a contratto World Economic History: From Growth to Sustainable Development presso l'Università degli Studi di Milano. Fra le sue pubblicazioni: Credito e notai. Capitali per l'economia veronese del secondo Seicento (il Mulino 2016); Infrastructure Financing in the Early Modern Age. The Beginning of a 'Little Divergence', in Infrastructure Finance in Europe. Insights into the History of Water, Transport, and Telecommunications, edited by Y. Cassis, G. De Luca and M. Florio (OUP 2016).

Introduzione
Nota su monete e unità di misura
Da mendicanti a proprietari: origini ed evoluzione del patrimonio dei Domenicani
(Le origini medievali dell'ordine domenicano e il primo insediamento a Verona; L'economia e la città scaligera; Oltre l'elemosina: le prime proprietà; La gestione dei beni fondiari)
Ricchezza prodotta e ricchezza consumata
(Gli introiti tra affitti, livelli e sussidi; Spese, salari e consumi alimentari)
La soppressione del convento e la confisca dei beni in età napoleonica
(Le trasformazioni socio-economiche e le soppressioni ecclesiastiche settecentesche; L'invasione delle truppe francesi e l'alienazione dei patrimoni degli enti religiosi; La chiusura del convento e il trasferimento dei Domenicani a Vicenza)
Appendice
Indice dei nomi.

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