È in corso un intenso dibattito sui possibili effetti patologici derivanti dalle esposizioni ai campi elettromagnetici generati sia dalle linee elettriche che da apparecchi domestici di uso comune. Ad oggi, nonostante la mole di dati raccolti, il mondo scientifico non ha ancora prodotto evidenze strumentali e continua quindi a permanere l'incertezza sul corretto utilizzo di alcuni apparecchi di uso domestico.

Questo volume, partendo dall'esperienza concreta dell'attività dell'Ente Provincia di Agrigento - caratterizzata da un'azione di tutela e controllo del territorio - vuol dare un contributo su un tema di forte attualità e importanza che, con i recenti provvedimenti legislativi, si sta avviando ad una definitiva regolamentazione.

Nell'intento di fornire un'esposizione approfondita del rischio elettromagnetico, vengono quindi elencati gli apparecchi domestici di uso comune, le loro caratteristiche e le norme precauzionali per minimizzare i rischi connessi all'esposizione alle onde elettromagnetiche; ma si parla anche dei possibili rischi per la popolazione che abita in prossimità dei cavidotti di alta tensione dell'Enel, degli effetti generali dei campi elettromagnetici sulle piante e sugli animali e degli effetti biologici delle basse e alte frequenze.

La via da intraprendere è quella di applicare ad ogni azione il principio cautelativo: da una parte le grandi industrie dovranno ridurre le emissioni elettromagnetiche degli elettrodomestici di uso corrente; dall'altra la comunità scientifica dovrà accrescere le conoscenze delle interazioni fra i delicati meccanismi cellulari e gli agenti di rischio.