Nessuno è rimasto ozioso.
La prigionia in Italia durante la Grande Guerra
Attraverso un ampio scavo archivistico l’autrice analizza come, nel corso del primo conflitto mondiale, l’enorme numero di prigionieri di guerra divenne una risorsa economica fondamentale per gli Stati impegnati nello sforzo bellico; come in Italia, dove si sviluppò un vero e proprio sistema organizzato di lavoro forzato, che modellò la struttura dell’internamento militare al punto che, in breve, agricoltura e industria si contesero l’assegnazione delle centurie di prigionieri.
Edizione a stampa
31,00
Edizione a stampa
31,00
Pagine: 252
ISBN: 9788891787231
Edizione: 1a edizione 2019
Codice editore: 1792.266
Disponibilità: Discreta
PDF con DRM
24,99
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24,99
Pagine: 252
ISBN: 9788891795892
Edizione:1a edizione 2019
Codice editore: 1792.266
Possibilità di stampa: No
Possibilità di copia: No
Possibilità di annotazione: Sì
Formato: PDF con DRM per Digital Editions