Negazione del Sé e ricerca di senso.

Emiliana Mangone

Negazione del Sé e ricerca di senso.

Il suicidio tra dato empirico e rappresentazione

Una rilettura del suicidio alla luce delle trasformazioni della società moderna. Il volume, in una prospettiva sociologica, studia il suicidio come strumento interpretativo della processualità e dei meccanismi di funzionamento e di costituzione della relazione persona-società, permettendo di comprendere così anche molte condotte di vita che, pur non essendo direttamente riconducibili al suicidio (guida ad alta velocità, anoressia, uso/abuso di sostanze psicoattive, ecc.), possono condurre alla morte delle persone che le mettono in atto.

Edizione a stampa

24,50

Pagine: 208

ISBN: 9788856810172

Edizione: 1a edizione 2009

Codice editore: 1043.59

Disponibilità: Discreta

Pagine: 208

ISBN: 9788856818901

Edizione:1a edizione 2009

Codice editore: 1043.59

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il problema della scelta di darsi la morte è molto complesso e di larga trattazione nella storia del pensiero umano, tuttavia l'importanza del comportamento suicida è rilevabile nel fatto che esso non si può più ridurre a un fatto eccezionale. Prendere in esame il problema del suicidio equivale, dunque, ad affrontare uno dei punti cardine della problematica umana, poiché esso si collega immediatamente al problema della limitatezza e della relatività dell'esistenza. È parte della realtà sociale che quotidianamente le persone producono e riproducono in forme sempre più differenti e complesse, la cui comprensione non può essere tralasciata o acquisita solo attraverso strumenti teorici tradizionali e la conoscenza sociologica in questa direzione ci viene incontro: sono forti, infatti, le relazioni esistenti tra lo sviluppo della conoscenza sociologica e gli approcci di studio al fenomeno del suicidio.
Da qui l'origine del volume che cerca, in maniera certamente non esaustiva, di rileggere e ove possibile ridefinire i paradigmi nell'ambito dello studio del suicidio alla luce delle trasformazioni della società moderna. A tal fine, nella prima parte si riflette sulle posizioni epistemologiche e metodologiche, entrando nel vivo dell'analisi critica delle teorie sociologiche sul suicidio che sono state proposte nel corso degli anni, mentre nella seconda parte si riprende lo studio del fenomeno del suicidio in una prospettiva sociologica, poiché diventa rilevante utilizzarlo come strumento descrittivo e interpretativo della processualità e dei meccanismi di funzionamento e di costituzione della relazione persona-società. Si possono comprendere così anche molte condotte di vita che, pur non essendo direttamente riconducibili al suicidio (guida ad alta velocità, anoressia, uso/abuso di sostanze psicoattive, ecc.), possono condurre alla morte delle persone che le mettono in atto.

Emiliana Mangone è ricercatrice di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l'Università degli Studi di Salerno. Svolge attività di ricerca nel campo dei sistemi culturali e istituzionali con una particolare attenzione agli sviluppi delle dinamiche delle rappresentazioni sociali come basi dell'agire umano e nell'ambito dello sviluppo locale. Ha pubblicato vari articoli e saggi tra cui ricordiamo: Locale-Globale verso quale sviluppo? Il caso del comune di Laviano (con N. Ammaturo), CEIM 2008; Operatori sociali tra innovazione e rassegnazione. La riforma dell'assistenza pubblica a Salerno, FrancoAngeli 2005.



Introduzione. Conoscenza sociologica e teorie sul suicidio
Parte I Epistemologia, teoria e metodologia nello studio del suicidio
La teoria classica del suicidio
(La statistica morale e l'opera di Enrico Morselli; La teoria del suicidio di Émile Durkheim; La critica di Maurice Halbwachs; Sviluppi e critiche alla durkheimiana)
Il dibattito sul suicidio nella sociologia nordamerica
(La teoria dell'integrazione di status; La teoria stato anomia; La teoria ecologica del suicidio; Il suicidio e l'aggressività)
I significati sociali del suicidio: Jack D. Douglas
(La critica a Dukheim e all'uso delle statistiche ufficiali; I significati sociali del suicidio: i modelli)
Il suicidio come comportamento in Jean Baechler
(I "sensi tipici" dei suicidi; La tipologia proposta da Baechler)
L'approccio strutturalista di Steve Taylor
(Le critiche ai tassi ufficiali di suicidio; Il modello di suicidio proposto da Taylor)
Parte II Negazione del Sé e ricerca di senso
Il suicidio: un problema concettuale
(Delitto contro se stessi o suicidio?; Il suicidio è un comportamento deviante?; Ragione e suicidio; È possibile prevenire il suicidio?)
Il suicidio tra dato empirico e rappresentazione
(Il suicidio in cifre: dati di sintesi; Il suicidio e i giovani: una ricerca tra gli studenti universitari di Salerno; Considerazioni a margine)
Bibliografia di rifermento.

Collana: Laboratorio sociologico

Argomenti: Sociologia dei processi culturali

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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