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Musicoterapia per bambini handicappati

Paul Nordoff, Clive Robbins

A cura di: Vincenzo Guli

Musicoterapia per bambini handicappati

Edizione a stampa

20,50

Pagine: 176

ISBN: 9788820476489

Edizione: 3a edizione 1993

Codice editore: 1222.38

Disponibilità: Fuori catalogo

Quali effetti può conseguire la musicoterapia sullo sviluppo di bambini portatori di handicap cerebrali, disturbi emotivi o disadattamenti fisici?

La musica è un'esperienza universale a cui tutti possono partecipare e che può guidare attraverso tutte le condizioni interiori, dalle più superficiali e insignificanti alle più profonde e intensamente personali.

Il bambino handicappato spesso non è in grado di assimilare le esperienze della vita, può sentirsi confuso perchè sbaglia nell'interpretarle, può fraintenderle, può avere poca o nessuna fiducia nelle capacità della sua stessa psiche. Le sue risposte alla vita possono essere distorte dalla paura o dall'ansietà; può vivere in un vortice di emozioni o, al contrario, la sua coscienza può essere interessata solamente a frammenti della realtà.

Per il bambino affettivamente immaturo o disturbato l'esperienza del linguaggio emotivo della musica è invitante: l'esistenza stessa delle melodie e delle forme gli procura sicurezza, lo induce ad usare espressivamente le sue membra e la voce.

Le strutture ritmo-melodiche divengono così un sostegno per le sue attività, un ordine che favorisce il controllo e la coordinazione dei movimenti, oltre che una base d'esperienza per lo sviluppo della sua personalità e per la sua integrazione, sia individuale che sociale.

Questo volume fornisce una testimonianza che nasce da un'attività più che decennale. A musicisti, terapisti, insegnanti e genitori esso offre un ampio e pratico orientamento nell'utilizzazione della musica come terapia (esemplificando le possibilità per un suo uso creativo nelle varie situazioni e illustrando varie tecniche per il lavoro individuale e di gruppo).

A tutti comunica la stessa carica umana, di comprensione e di entusiasmo, che accompagna gli Autori nel corso di un'esperienza per tanti aspetti sconvolgente.

Settembre 1959-giugno 1960:
Casa dei bambini a Sunfield, Clent, Stourbridge, Worcestershire
• Inizio del lavoro
* Tecniche drammatiche e musicali per creare un'opera rappresentabile dai bambini
* Studi sull'attività strumentale per bambini handicappati
* Lo sviluppo di canti per accrescere la consapevolezza e l'interazione sociale
• Terapia individuale
* Musica che organizza e intensifica l'esercizio del movimento e ne aumenta l'effetto
* Improvvisazione usata per stabilire il contatto con un bambino alienato e inerte
* Il suono del tamburo ritmicamente caotico, significati di insufficienza d'integrazione
* la battuta impulsiva come sintomo di mancanza di contatto
* La sicurezza di una battuta di base dà la gioia dell'indipendenza
* Lavoro individuale col tamburo in setting di gruppo
* Un effetto del timbro strumentale
Giugno-Novembre 1960: tour in Europa
• Ampliamento dell'indagine esplorativa
* Musica drammatica e dissonante attrae il bambino psicotico
* L'educabilità dei bambini subnormali è dimostrata dall'individualità della loro risposta
* Contatto musicale significativo con un ragazzo ritardato e autistico
* Discussioni concernenti l'approccio terapeutico e la libertà musicale
Febbraio-luglio 1961: scuole di Devereux, Devon, Pennsylvania
• Lineamenti di una nuova musicoterapia
Settembre 1961-marzo 1962: Institute of Logopedics, Wichita, Kansas
• Musicoterapia individuale: categorie di risposte
* Situazione di lavoro-l'indagine-categorie di risposte- sintesi delle analisi di risposta - lavorando con le risposte- esempi
• Attività sperimentali di gruppo: relazione di lavoro
* Lavoro esplorativo per indagare sulle capacità ritmiche e vocali
* Strumenti musicali usati per esplorare le possibilità di sviluppare una storia con canti e parti strumentali
* Terapia socio-musicale per Faith, che trova nel gruppo il suo orientamento musicale
* Si organizzano disegni, racconti di favole e improvvisazioni
• Pif-Paf-Poltrie, gioco attivo per la terapia
* Fini del gioco: dialogo e forma della sua "storia"
* Sviluppo pratico e musicale del gioco
* Le relazioni dei bambini
* Stabilizzazione della partecipazione individuale
Maggio 1962-marzo 1967: Progetto di musicoterapia per bambini psicotici sotto i 7 anni. Department of Child Psychiatry, University Pennsylvania
• Musicoterapia e mutamento di personalità dei bambini autistici
Novembre 1962- marzo 1967: School District of Philadelphia, Board of Public Education
• Attività musicale di gruppo con bambini addestrabili
• Analisi ragionata sulla musicoterapia di gruppo

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