Modelli di Welfare

A cura di: Mauro Moruzzi, Riccardo Prandini

Modelli di Welfare

Una discussione critica

Ha ancora senso, oggi, parlare di Modelli di welfare? E in che cosa questi Modelli farebbero la differenza? Questo volume intende stimolare una discussione in merito, presentando una serie di riflessioni che pongono al centro il futuro del welfare nazionale e locale.

Edizione a stampa

31,00

Pagine: 242

ISBN: 9788835109211

Edizione: 1a edizione 2020

Codice editore: 1970.5

Disponibilità: Discreta

Ha ancora senso, oggi, dopo la crisi delle ideologie novecentesche e la cosiddetta "fine della storia" parlare ancora di Modelli di welfare? In che cosa questi modelli farebbero la differenza? E, più radicalmente, c'è ancora spazio per parlare di modelli, in un contesto sociale caratterizzato dalla costante accelerazione di tutti i processi e dal permanente decadimento di tutte le strutture sociali? Il crescente utilizzo, nella comunicazione politica e scientifica, del concetto di "cambio di paradigma" - ormai utilizzato come mero segnale di attenzione per legittimare proposte di riforma che a una analisi più attenta non appaiono mai davvero decisive - consiglia almeno di problematizzare il tema.
Il volume intende proprio stimolare una discussione in merito, presentando una serie di riflessioni che pongono al centro il futuro del welfare nazionale e locale. Ne deriva una immagine sfaccettata e complessa di proposte diverse, ma tutte tese alla critica dei vecchi modelli di welfare, ritenuti ormai fortemente inadatti a cogliere i cambiamenti sociali in atto. Se il problema del significato dei modelli di welfare rimane dibattibile, un tema sembra emergere come dato per scontato: l'idea di una società che necessita di punti di vista diversi e anche contrastanti per poter essere compresa nella sua complessità.

Mauro Moruzzi
, laureato in Sociologia, è presidente del comitato scientifico della Scuola di Welfare del Comune di Bologna e dell'Associazione A. Ardigò. È referente scientifico di Assinter Academy, eHealth Advisor dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e collaboratore scientifico di CINECA. È stato direttore generale e scientifico di CUP 2000; inventore del centro unificato di prenotazione (CUP) e tra gli ideatori in Italia del Fascicolo Sanitario Elettronico. Già professore a contratto presso l'Università di Bologna, in eCare e Salute e presso l'Università di Urbino in Sociologia dell'organizzazione e scrittore di romanzi storici, è autore di verse pubblicazioni scientifiche tra cui Smart Health. Matrici, Rod Map e altri attrezzi per riprogettare la sanità pubblicato da FrancoAngeli nel 2017.

Riccardo Prandini
insegna Sociologia della cultura e Sociologia della innovazione presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università Alma Mater di Bologna.

Mauro Moruzzi, Introduzione
Mauro Moruzzi,
Welfare di Comunità: la prospettiva dell'eWelfare
(Asimmetrie; Internet; La Wikinomics del welfare; Smart Hospital; Prospettiva ardigoiana; eWelfare di comunità; Government; Condividere le informazioni; Sette macrofenomeni e il covid19; Architettura dell'eWelfare; eWelfare e Smart City)
Vincenzo Cesareo, Welfare responsabile e centralità della persona
(Una panoramica storica; Le fondamenta teoriche del Welfare Responsabile; I quattro elementi costitutivi del Welfare Responsabile; Una definizione di Welfare Responsabile; D alla teoria alla prassi: come costruire uno spazio sociale di prossimità; I tre pilastri del Welfare Responsabile; Le condizioni per la promozione del Welfare Responsabile)
Pierpaolo Donati, Diritti sociali e welfare relazionale
(Il tema e i principali contenuti; È possibile (e se sì, come) innovare le politiche sociali in Europa?; Le semantiche dell'inclusione nelle politiche sociali: dal codice statuale al codice relazionale; Quali politiche sociali di cittadinanza? Strategie lib/lab (politiche assistenziali) vs strategie societarie (politiche relazionali); Dobbiamo inventare il nuovo welfare ("di quarta generazione"); L'idea del "welfare (Stato sociale) relazionale")
Tiziano Vecchiato, Il Welfare generativo: modellizzazione e realizzazione
(Lottare contro la povertà con i poveri; Con quali soluzioni?; Il percorso di ricerca; Se questo è welfare; Verifiche di fattibilità; Pluralismo e welfare; Modellizzazione e realizzazione)
Cristina Ugolini, La sostenibilità economica dei modelli di welfare
(Lo stato sociale: definizione e giustificazioni; I principali modelli di intervento; La crisi dello stato sociale e la proposta europea; Il welfare italiano; Quello che non va: la troppa evasione fiscale; Quello che non va: le minacce di minare la progressività fiscale; Le direzioni da prendere)
Federico Toth, Welfare e servizi sanitari: modelli di finanziamento a confronto
(Il mercato semplice; L'assicurazione volontaria; L'assicurazione sociale di malattia; I programmi "residuali"; L'assicurazione obbligatoria di residenza; Il modello universalistico; I medical savings accounts; Comparare i diversi modelli)
Ivo Colozzi, Elementi per una riflessione sul modello di un welfare metropolitano di comunità
(Il vecchio welfare o welfare state; La critica marx-leninista e radicale al welfare state; I fattori di crisi del welfare state; I tentativi di riforma del welfare; La riforma del Titolo V della Costituzione; Le proposte di un nuovo welfare; Conclusioni)
Riccardo Prandini, L'insostenibile pesantezza dei paradigmi di welfare. Verso una euristica sperimentale e potenzializzante
(Introduzione: dai paradigmi alle euristiche di policy; Strutture e funzioni dei paradigmi di politica sociale: strutture interpretative della realtà con la funzione di orientare il policymaking; La corsa verso la Grande sintesi. L'Investimento sociale come tentativo di capacitare il welfare state; Lo spazio "immaginario" di una euristica di welfare: potenzializzazione, sperimentalismo, ars combinatoria)
Maurizio Ambrosini, Immigrazione e povertà. Come il nostro sguardo costruisce l'altro
(Gli immigrati, due volte "altri"; Quattro diversi flussi e vari tipi di immigrati; I rifugiati come nuovo simbolo dell'immigrazione indesiderata; Nel mondo non sono i più poveri ad emigrare, neanche verso l'Italia; Lo sviluppo come alternativa all'emigrazione: un'idea fallace).

Contributi: Maurizio Ambrosini, Vincenzo Cesareo, Ivo Colozzi, Pierpaolo Donati, Federico Toth, Cristina Ugolini, Tiziano Vecchiato

Collana: Vite parallele, Ibridazioni e Società Mutagena

Argomenti: Politiche e servizi sociali - Sociologia dei processi culturali

Livello: Studi, ricerche

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