Modalità d'entrata e scelte distributive del made in Italy in Cina

Le esportazioni e gli investimenti italiani in Cina sono progressiva-mente cresciuti nell'ultimo decennio, ma non sono poche le difficoltà che le aziende incontrano per entrare e affermarsi in un paese che, nonostante il periodo di recessione globale, è in costante espansione. Sulla base di queste considerazioni, l'obiettivo del presente studio è stato quello di fornire, all'interno di un quadro delineato dalla letteratura di management internazionale, un insieme di riflessioni e di storie di successi e insuccessi, che potessero far comprendere la complessità che pervade un mercato emergente come la Cina.
- Quali sono le opportunità e le principali difficoltà per i settori che rappresentano il made in Italy nel mercato cinese?
- Quali sono le principali modalità d'entrata e scelte distributive delle aziende italiane in Cina?
- Quali variabili condizionano il percorso d'internazionalizzazione?
- Quali fattori critici di successo devono essere presidiati?
Attraverso i racconti delle numerose aziende intervistate, in Italia e in Cina, in un continuo dialogo tra teoria e prassi, si è cercato di rispondere a tali quesiti, proponendo spunti di riflessione che potessero avere rilevanza sia in termini teorici che manageriali.

Donata Vianelli è professore associato di economia e gestione delle imprese presso l'Università degli Studi di Trieste, dove svolge attività di ricerca e didattica nelle aree del marketing internazionale e dell'internazionalizzazione delle imprese.
Patrizia de Luca è professore associato di economia e gestione delle imprese presso l'Università degli Studi di Trieste, dove svolge attività di ricerca e didattica nelle aree del marketing e della distribuzione.
Giovanna Pegan è ricercatore confermato di economia e gestione delle Imprese presso l'Università degli Studi di Trieste, dove svolge attività di ricerca e didattica nelle aree del marketing e del comportamento del consumatore.