Micro-progettazione: pratiche a confronto.

A cura di: Pier Giuseppe Rossi, Catia Giaconi

Micro-progettazione: pratiche a confronto.

PROPIT, EAS, Flipped Classroom

Sono “micro-progettazione” i processi messi in atto dal docente per predisporre la sessione di lavoro del giorno dopo. Nel libro si analizzano e confrontano tre proposte: PROPIT, EAS e Flipped Classroom. Benché ciascuno abbia caratteristiche proprie, tali modelli condividono l’attenzione alla micro-progettazione, la focalizzazione sull’azione e l’interesse a favorire un atteggiamento attivo e consapevole da parte degli studenti.

Pagine: 188

ISBN: 9788891737014

Edizione:1a edizione 2016

Codice editore: 11750.1

Informazioni sugli open access

L'attuale complessità della scuola richiede una cura particolare per la progettazione. Questo libro concentra l'attenzione sulla micro-progettazione, ovvero sui processi messi in atto dal docente per predisporre la sessione di lavoro del giorno dopo.
La micro-progettazione dovrà essere connessa al curricolo, che fornisce la cornice di senso, ed essere di supporto al fare quotidiano, rendendo sostenibili strategie di personalizzazione e inclusione; dovrà inoltre parlare un linguaggio comprensibile anche agli studenti per favorire quell'allineamento degli obiettivi e tra le diverse attività che è alla base della loro motivazione e della loro partecipazione.
I temi della micro-progettazione e dell'inclusione vengono sviluppati analizzando e confrontando tre proposte: PROPIT, EAS e Flipped Classroom. Benché ciascuno abbia caratteristiche proprie, tali modelli condividono l'attenzione alla micro-progettazione, la focalizzazione sull'azione e l'interesse a favorire un atteggiamento attivo e consapevole da parte degli studenti.
A descrivere le varie proposte sono stati chiamati ricercatori che operano, in diverse sedi,
nella scuola o nell'università italiane, dove hanno sperimentato i modelli e hanno anche - spesso collettivamente - riflettuto sulle esperienze vissute cogliendone gli aspetti più significativi, replicabili e generalizzabili.

Oltre a Rossi e Giaconi, si occupano di PROPIT Balbi, Barbariol, Deganutti, Del Mastro, Ortu, Pessot (Pordenone), Patregnani (Ancona) e Sarracino (Napoli); Carenzio (Milano) descrive EAS, mentre il contributo di Valenti (Roma) ripercorre un'esperienza di progettazione in cui EAS e PROPIT sono connessi; Cecchinato e Papa (Padova), Alloatti e Viscusi (Torino) e Bruni (Campobasso) illustrano la Flipped Classroom; infine Barca (Piacenza) e Magnaterra (Ancona) riprendono il ruolo della micro-progettazione con riferimento alle pratiche didattiche mentre Pentucci (Macerata), Giancarli (Ancona) e Olmo (Ascoli Piceno) riflettono sul rapporto tra micro-progettazione e dispositivi multimediali.

Pier Giuseppe Rossi e Catia Giaconi sono docenti dell'Università degli Studi di Macerata. Pier Giuseppe Rossi si occupa di didattica da una prospettiva enattiva concentrando la ricerca principalmente sulla progettazione e le tecnologie didattiche. Catia Giaconi lavora sui temi dell'inclusione e delle disabilità con una particolare attenzione alla presa in carico della persona con disabilità in età adulta e alla formazione di educatori e pedagogisti, temi che affronta attraverso la lente della Qualità della Vita. Operano entrambi nel Research Center of Teaching and Learning, Inclusion, Disability and Educational Technology (http://TincTec.it).

Pier Giuseppe Rossi, Catia Giaconi, Introduzione
PROPIT
Pier Giuseppe Rossi, Progettazione didattica e professionalità docente. PROPIT: l'artefatto progettuale come mediatore didattico
Catia Giaconi,
Una via per l'inclusione: il Progetto PROPIT tra allineamento e sostenibilità
Patrizia Balbi, Annalisa Barbariol, Federica Deganutti, Claudia Del Mastro, Annarita Ortu, Flora Pessot,
Progettare con PROPIT. L'esperienza dell'I.C. Torre-Pordenone
Gabriella Patregnani, Nuove frontiere nella didattica. L'esperienza della didattica PROPIT a Sassoferrato
Fernando Sarracino,
Progettare per mappe: dai docenti ai discenti... e ritorno. La sperimentazione PROPIT presso l'I.C. Sulmona-Leone di Pomigliano d'Arco
EAS
Alessandra Carenzio, Microprogettare nel metodo EAS
Daniele Valenti, Flipped Classroom,
La funzione dell'artefatto progettuale digitale nella didattica con gli EAS: una ricerca sperimentale
Graziano Cecchinato, Flipped Classroom: riflessioni per la ricerca educativa
Francesca Alloatti, Federica Viscusi,
Ambienti di apprendimento e Flip Teaching: l'esperienza del Bosso Monti di Torino
Filippo Bruni, Didattica inclusiva, Flipped Classroom e Open Educational Resources
Microprogettazione. Riflessioni
Daniele Barca, Interno classe. Raccontare la lezione con la sceneggiatura
Teresa Magnaterra, Progettare per imparare ad imparare. L'esperienza dell'I.C. di Filottrano
La progettazione e gli strumenti multimediali
Maila Pentucci, Il video come mediatore nella prassi didattica
Luca Giancarli,
Didattica multimediale e obiettivi di apprendimento in Latino e Greco
Serafina Olmo,
Progettare l'inclusione. L'esperienza dell'IPSIA di San Benedetto del Tronto.

Contributi: Francesca Alloatti, Patrizia Balbi, Annalisa Barbariol, Daniele Barca, Filippo Bruni, Alessandra Carenzio, Graziano Cecchinato, Federica Deganutti, Claudia Del Maestro, Luca Giancarli, Teresa Magnaterra, Serafina Olmo, Annarita Ortu, Gabriella Patregnani, Maila Pentucci, Flora Pessot, Fernando Sarracino, Daniele Valenti, Federica Viscusi

Collana: Traiettorie inclusive - Open Access

Argomenti: Didattica, scienze della formazione

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