Marxismo e liberalismo

Claudio Natoli, Francesco Saverio Trincia

Marxismo e liberalismo

Una riflessione critica di fine secolo

Edizione a stampa

26,50

Pagine: 224

ISBN: 9788820490331

Edizione: 1a edizione 1995

Codice editore: 495.75

Disponibilità: Discreta

Marxismo e liberalismo hanno costituito, a partire dalla comune matrice illuministica, le principali correnti del pensiero politico e sociale dell'età contemporanea. Da un'attenta analisi teorica e storica emerge che queste due correnti di pensiero hanno stabilito nell'ultimo secolo un rapporto non solo conflittuale, ma anche di reciproca interazione, e che esse, lungi dal costituire due sistemi monolitici e autosufficienti, hanno conosciuto un processo di continua rielaborazione nei diversi periodo storici e nei singoli contesti nazionali.

Le trasformazioni dello Stato e della Società intervenute negli ultimi anni, la crisi del Welfare State e dei compromessi sociali keynesiani, la modernizzazione neoconservatrice e il crollo del comunismo sovietico, l'emergenza ecologica e la polarizzazione tra Nord e Sud a livello mondiale pongono oggi l'esigenza di una profonda ridefinizione teorico-politica.

La sfida neo-liberale, con la sua pretesa di rappresentare l'unico modello possibile a livello consapevole, il pluralismo, l'identità dei diversi soggetti e la sopravvivenza stessa di una sfera pubblica capace di un'autonoma elaborazione culturale rischiano un livellamento all'insegna di un ritorno all'utopia distruttiva del "mercato autoregolato". La crisi dell'idea del progresso coinciderebbe con la fine stessa della storia, in nome di una presunta "normalità" estranea ad ogni valore e affidata alla logica darwiniana dei meccanismi ciechi dell'economia.

Di fronte a questa realtà i valori fondamentali a cui le correnti più vive non solo del marxismo ma anche del liberalismo si sono storicamente richiamate, lungi dal risultare obsoleti, acquistano oggi la più viva attualità.

Quali i fondamenti per una rinnovata analisi critica della società contemporanea? Quali i principi per una nuova "carta dei diritti" e per un nuovo "contratto sociale"? E quali i possibili punti di incontro tra marxismo e liberalismo, profondamente rivisitati, in un bilancio critico non solo rivolto al passato ma proiettato verso il futuro?





Contributi:

Collana: Filosofia

Livello: Studi, ricerche