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Liberare la storia.

A cura di: Federica Bergamino

Liberare la storia.

Prospettive interdisciplinari sul perdono

Avvalendosi di testimonianze e realtà letterarie, filosofi, psicologi e teologi si sono confrontati in un gruppo di ricerca triennale per studiare le condizioni di possibilità del perdono, la sua natura e processo.

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 170

ISBN: 9788891708687

Edizione: 1a edizione 2015

Codice editore: 495.236

Disponibilità: Discreta

Pagine: 170

ISBN: 9788891722249

Edizione:1a edizione 2015

Codice editore: 495.236

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

"Esiste un modo per tornare a essere buoni". È il segreto svelato da Khaled Hosseini in Il cacciatore di aquiloni nel raccontare la storia interiore di perdono del suo protagonista, Amir. Ed è il segreto che vorrebbe scoprire ogni persona che prova colpa per il male che si sente addosso. Il desiderio di poter riavvolgere il nastro della propria vita è di tanti. Ogni storia, quella personale e quella collettiva, deve fare i conti con i danni, le ferite e le conseguenti colpe che possono arrivare a opprimere e a imprigionare ritenendo che ormai non ci sia più rimedio.
Ma esiste davvero un modo per tornare a essere buoni? È solo la fantasia di un romanzo oppure esistono dati sperimentali che provino questa possibilità reale per tutti?
Filosofi, psicologi e teologi si sono confrontati in un gruppo di lavoro attraverso un percorso di ricerca triennale per studiare le condizioni di possibilità del perdono, la sua natura e processo, gli esiti in chi lo realizza. Avvalendosi anche di testimonianze e realtà letterarie, gli autori vagliano le narrazioni alla luce delle scienze umane; approdano a un linguaggio comune e a idee condivise in una visione articolata e unitaria al contempo, risultato di un lavoro sinergico.
Il lettore entrerà così in contatto con esempi di perdono vissuto e sarà accompagnato nell'elaborazione teorica dall'ausilio di esperti di diversi settori disciplinari.
Scoprirà che cos'è il perdono, quali sono gli ostacoli a esso e le risorse da mettere in gioco per arrivarci. Si renderà conto che con il perdono non si ottiene semplicemente di tornare a essere buoni. Quando si perdona non si torna indietro. Si va avanti. L'esito di liberare la storia, quella personale e di conseguenza quella collettiva, è il primo degli effetti del perdono, la condizione perché si diano gli altri. E, un effetto estremamente potente in chi perdona, è precisamente la scoperta della capacità della persona umana di poter andare oltre il male, trasformare la propria vita relazionale ed essere la vera protagonista della sua vita; è lei che decide di liberare la storia, una storia in avanti, non indietro.

Federica Bergamino è professoressa di Antropologia filosofica alla Pontificia Università della Santa Croce; membro della Société Internationale pour l'Étude de la Philosophie Médiévale (SIEPM), e del Seminario Interdisciplinare Poetica e Cristianesimo. Ha pubblicato principalmente su Tommaso d'Aquino, sul rapporto tra filosofia, letteratura e vita umana, la persona e le relazioni interpersonali. In particolare è autrice di: La razionalità e la libertà della scelta in Tommaso d'Aquino (2002); La struttura dell'essere umano (2007); Alice dietro lo specchio. Letteratura e conoscenza della realtà (2013); Desiderio e consapevolezza (2014).

Introduzione
Parte I. Ontologia del perdono
Federica Bergamino, La trasformazione affettiva: narrazione e antropologia del perdono
Antonio Malo,
Il perdono come relazione asimmetrica
Giulio Maspero,
Perdono è nome del padre: ontologia, identità e relazione
Parte II. Psicologia del perdono
Susanna Pallini, Perdonare i genitori
Robert D. Enright, Lingua Jiang,
Perdono di sé come obiettivo nella psicoterapia
Francesco Cecere,
Teoria della mente, sviluppo morale e teoria del perdono
Parte III. Pedagogia del perdono
Amedeo Cencini, Il perdono di sé nella formazione
Ilaria Vigorelli,
Integrazione del male e integrazione del bene
Alberto Gil,
Il perdono ha una retorica speciale? Dall'"eunoia" greca alla "caritas" cristiana.

Contributi: Francesco Cecere, Amedeo Cencini, Robert D. Enright, Alberto Gil, Lingua Jiang, Antonio Malo, Giulio Maspero, Susanna Pallini, Ilaria Vigorelli

Collana: Filosofia

Argomenti: Ermeneutica - Filosofia teoretica

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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