Lavorare diversamente

Alfio Cascioli

Lavorare diversamente

L'organizzazione del lavoro per gruppi omogenei

Edizione a stampa

20,00

Pagine: 128

ISBN: 9788820420680

Edizione: 1a edizione 1981

Codice editore: 561.24

Disponibilità: Fuori catalogo

Il tema del rifiuto del lavoro è di grande attualità, anche se il dibattito è spesso astratto o esclusivamente ideologico, tanto che mentre abbondano le diagnosi risultano molto scarse le indicazioni per affrontare concretamente il problema.

La disaffezione e il rifiuto del lavoro non riguardano "il lavoro" genericamente inteso, bensì quello "organizzato e dipendente" e, in particolare "quel tipo di lavoro" cui sono sottoposti la maggior parte dei lavoratori nelle fabbriche e negli uffici. Un lavoro, cioè, ancora modellato sui principi tayloristici e, quindi, parcellizzato, deresponsabilizzato e rivolto, in definitiva, contro la soggettività del lavoratore.

I grandi discorsi ideologici, il ricorso al tempo libero e all'hobby, la stessa riduzione dell'orario di lavoro o il part-time, seppure auspicabili, non affrontano validamente, però, il vero problema, che rimane quello di migliorare le condizioni di lavoro nelle ore che ogni giorno l'individuo deve trascorrere nel posto di lavoro.

E' questo l'argomento centrale di questo libro, un argomento che l'autore sta approfondendo e sviluppando da diversi anni. Modificare seriamente le attuali condizioni di lavoro significa, soprattutto, modificare l'attuale organizzazione del lavoro.

L'attenzione e il favore dell'autore si rivolgono particolarmente verso le nuove forme di organizzazione del lavoro centrate sui "gruppi omogenei", dotati di sufficienti contenuti di professionalità, autonomia e responsabilità nel lavoro.

L'aggiunta dell'analisi di quattro casi aziendali particolarmente importanti di nuove forme di o.d.l., aumenta l'attualità e l'interesse di questa nuova edizione di un lavoro che ha avuto ampia diffusione negli ambienti sindacali ed universitari.

Alfio Cascioli, è psicosociologo del lavoro e dell'industria. Collabora, con attività didattica e di ricerca, alla cattedra di psicologia del lavoro dell'Università di Roma. Ha pubblicato (tutti editi dalla FrancoAngeli): Lavoratori, sindacato, impresa. Assenteismo e alienazione. Contro l'alienazione dell'impiegato. Turni di lavoro e qualità della vita, con L. Saba.



• Come sarà la futura organizzazione del lavoro industriale? Alcune ipotesi
* L'organizzazione aziendale considerata come un sistema aperto
• Il problema della democratizzazione delle organizzazioni aziendali. Le esperienze aperte e le prospettive
* Speranze e realtà delle esperienze europee di partecipazione gestionale
* La riorganizzazione del lavoro nella realtà industriale dell'Europa
• Il rapporto fra l'uomo e l'organizzazione del lavoro in Italia. Dalle esperienze di ieri e di oggi alle prospettive di domani
* Dalle qualifiche alla "job evaluation"
* Cosa mettere al posto della "job evaluation"?
* I gruppi di lavoro omogenei
• Il gruppo di lavoro in azione: le resistenze in atto e le possibilità di cambiamento
* Il gruppo come luogo e strumento di cambiamento dell'organizzazione aziendale
* La paura della conflittualità nel gruppo e nell'organizzazione
* Il ruolo della comunicazione nei processi di cambiamento
• Il gruppo nell'organizzazione aziendale: il contributo della ricerca psico-sociologica
* L'influenza del gruppo sui membri
* I tipi di autorità e le reazioni del gruppo
• Nuove forme di organizzazione del lavoro nella industria italiana
* Le "isole" alla Pirelli
* Le "Umi-Unità di montaggio integrate" alla Olivetti
* La nuova organizzazione del lavoro all'Anic di Ravenna
* I "gruppi di lavoro" nel settore tecnico-impiegatizio all'Italimpianti
* Altre esperienze italiane di cambiamento dell'organizzazione del lavoro







Contributi:

Collana: Formazione permanente