La società dell'irresponsabilità.

Piero Dominici

La società dell'irresponsabilità.

L'Aquila, la carta stampata, i "nuovi" rischi, le scienze sociali

Il volume indaga la rappresentazione/narrazione prodotta dalla “grande stampa” sul terremoto dell’Aquila e offre una lettura critica sulle dinamiche che caratterizzano i nuovi rischi e, nello specifico, gli eventi disastrosi. Il “terremoto di carta” ha messo in evidenza quali saperi esperti siano stati coinvolti nell’analisi dell’evento disastroso, ma anche il preoccupante ritardo culturale del nostro sistema-Paese nell’acquisire consapevolezza della dimensione sempre più complessa (non solo tecnica), multidimensionale e sistemica della prassi.

Edizione a stampa

25,50

Pagine: 196

ISBN: 9788856823127

Edizione: 2a ristampa 2015, 1a edizione 2010

Codice editore: 1520.678

Disponibilità: Discreta

La nuova rischiosità del rischio è la misura della modernità radicale e il canone della nuova complessità sociale: in questa prospettiva, L'Aquila e il suo terremoto, ennesimo disastro non attribuibile purtroppo alle sole forze della natura, costituiscono a tutti gli effetti una sorta di paradigma rappresentativo di questa nuova rischiosità difficilmente prevedibile, misurabile, calcolabile, valutabile.
Nella società della conoscenza e del web 2.0, la comunicazione e il sistema dell'informazione assumono una funzione mai così strategica, anche per ciò che concerne la capacità da parte dei sistemi e delle organizzazioni complesse di gestire il rischio e governare l'incerto, facendo i conti con i meccanismi di percezione, amplificazione sociale e accettabilità sociale del rischio. All'interno di questa cornice teorica, definita scientificamente dalle scienze sociali, il volume indaga la rappresentazione/narrazione prodotta dalla "grande stampa" sul terremoto del 6 aprile 2009. La ricerca qui condotta ha svolto la funzione essenziale di supporto empirico a una lettura critica più complessiva riguardante le dinamiche che caratterizzano i nuovi rischi e, nello specifico, gli eventi disastrosi. Il "terremoto di carta" ha messo in evidenza quali saperi esperti siano stati coinvolti nell'analisi dell'evento disastroso ma anche il preoccupante ritardo culturale del nostro sistema-Paese nell'acquisire consapevolezza della dimensione sempre più complessa (non solo tecnica), multidimensionale e sistemica della prassi.
La società dell'irresponsabilità è il connotato essenziale del mutamento in corso, sempre più permeato da processi di individualizzazione, dall'egemonia di valori individualistici e da una superficialità/incapacità di valutare le conseguenze dell'azione sociale (individuale e collettiva). Un preoccupante vuoto etico in grado di incidere sui meccanismi della fiducia e della cooperazione sociale e di determinare spaesamento e insicurezza, fornendo delle basi a dir poco precarie a un ordine sociale già caratterizzato dalla debolezza delle istituzioni e, in generale, dei sistemi di appartenenza.

Piero Dominici (PhD), Fellow della World Academy of Art & Science e Delegato permanente all'Unesco, è Scientific Director dell'International Research and Education Programme CHAOS e Director (Scientific Listening) presso il Global Listening Centre. Sociologo e filosofo, insegna presso l'Università degli Studi di Perugia ed è Visiting Professor presso l'Universidad Complutense di Madrid. Partecipa da anni e con funzioni di coordinamento a progetti di rilevanza nazionale e internazionale e ha tenuto lezioni e conferenze in numerosi atenei internazionali. Vicepresidente della WCSA, è membro dell'Albo dei Revisori MIUR e fa parte di Comitati scientifici internazionali. Si occupa, ormai da venticinque anni, di sistemi complessi, di educazione e formazione alla complessità e di pensiero sistemico con particolare riferimento alle seguenti tematiche: organizzazioni complesse, educazione, comunicazione, sicurezza, democrazia, etica pubblica. È autore di libri e numerose pubblicazioni scientifiche, tradotte anche in altre lingue.

Premessa
Aporie e contraddizioni della (iper) complessità sociale: tra percezione, vulnerabilità dei sistemi e amplificazione sociale del rischio
L'Aquila e la società dell'irresponsabilità: paradigma della nuova rischiosità del rischio
La ricerca e il metodo
Il terremoto di carta: rappresentazione di un disastro
Dopo il 6 aprile: blackout (buio informativo) ed emergenza del sistema dell'informazione
Una scossa al cuore per l'informazione: La spettacolarizzazione di un disastro
Riferimenti bibliografici.

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