La rappresentazione sociale del tempo

Simonetta Tabboni

La rappresentazione sociale del tempo

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 304

ISBN: 9788820427696

Edizione: 4a edizione 1991

Codice editore: 1520.76

Disponibilità: Fuori catalogo

Il tempo non può più essere indagato da un punto di vista esclusivamente filosofico. Sempre più evidente appare infatti che il tempo è una «forma», un «valore», attraverso cui si esprimono la socialità e la cultura e, soprattutto, sempre più evidente appare la problematicità che contraddistingue oggi il rapporto che l'uomo ha con il tempo. Nelle società industrializzate, il tempo sembra infatti sempre più insufficiente e la sua organizzazione appare ingiusta e irrazionale.

All'attività frenetica di alcuni - che conduce a una produttività discutibile e spesso contraria alla logica del rendimento - corrisponde l'inerzia di altri; la separazione drastica tra tempo libero e tempo di lavoro tende a tradursi in sprechi economici incalcolabili e si rende inaccettabile proprio a partire dalla stessa densità crescente dei rapporti sociali. Strumento di organizzazione della vita collettiva il tempo sì trasforma in un impedimento all'organizzazione. Solo con un'analisi del rapporto tempo-cambiamento sociale è possibile non solo analizzare le cause di queste contraddizioni, ma anche azzardare qualche previsione per il futuro. Alla base deve comunque essere il presupposto che, se cambiano le finalità e i valori sociali, anche il tempo - la sua disposizione e suddivisione - deve registrare tali mutamenti ordinandoli e inquadrandoli nelle proprie strutture; quando questa registrazione non avviene o avviene in ritardo, il tempo perde la sua funzione ordinatrice e diventa ostacolo, un moltiplicatore dei fenomeni di disfunzione che si accumulano nei processi sociali.

Simonetta Tabboni si è occupata di sociologia del lavoro (con A. Cavalli, La divisione del lavoro, Loescher, 1981) e dell'educazione (Il Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri, Angeli, 1983). Oltre al volume, Vicinanza e lontananza. Modelli e figure dello straniero come categoria sociologica, (Angeli, 1986), le sue più recenti pubblicazioni (La rappresentazione sociale del tempo, Angeli, 1984, Tempo e società, Angeli, 1985, Il tempo della storia in Il tempo dei giovani, a cura di A. Cavalli, Il Mulino, 1986) riguardano l'analisi della concezione del tempo, tema su cui ha svolto ricerca negli ultimi anni.

Prefazione di Carlo Mongardini
Introduzione
PARTE PRIMA
Concezioni del tempo
1. Il tempo delle società preindustriali
1. L'abbondanza di tempo
2. L'unità di tempo e attività
3. Il tempo concreto
4. La priorità del presente
5. Tempo sacro e tempo profano
2. Il tempo e la società industriale I .Il tempo è denaro
2. Il senso del cambiamento: la concezione lineare del tempo
3. Tempo pubblico e tempo privato
4. Tempo libero e tempo di lavoro
5. La riflessione sulla dicotomia tempo libero-tempo di lavoro
5.1. Tempo libero-tempo di lavoro come alienazione
5.2. Tempo libero come tempo della realizzazione personale
PARTE SECONDA
Il tempo sociale
1. Per una definizione sociologica del concetto di tempo
2. Il tempo come opera collettiva
PARTE TERZA
La riflessione sociologica sul tempo
Nota introduttiva
I
1. Il tempo come norma
2. Tempo e teoria sociologica
3. Il tempo come fatto culturale totale
4. Il tempo e la società complessa
II
1. I bilanci tempo
2. Per una politica del tempo flessibile
Conclusioni
Bibliografia


Contributi: C. Mongardini

Collana: Sociologia

Argomenti: Sociologia dei processi culturali

Livello: Studi, ricerche

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