La psicologia dello humour

• Introduzione: P. Keith - Spiegel: Prime concezioni dello humour;
* varietà e questioni
• Prospettive teoriche: D. E. Berlyne: lo humour e la sua famiglia
• P. E. McGhee: Le origini cognitive dello humour di incongruità;
* assimilazione fantastica e assimilazione realistica
• J. M. Suls: l'apprezzamento di barzellette e di cartoon in un modello a due fasi;
* un'analisi del processo informazionale
• W. H. Martineau: Un modello delle funzioni sociali humour
• Questioni empiriche: R. Langevin e H. I. Day: I correlati fisiologici dello humour
• M. Goldkewitsch: Il rapporto tra il potenziale di attivazione e l'umoristicità delle barzellette
• J. H. Goldatein, J. M. Suls e S. Anthony: Godimento di specifici tipi di contenuto umoristico;
* motivazione o salienza?
• J. D. Goodchilds: Sull'esame di spirito;
* cause, correlati e conseguenze
• L. La Fave: Valutazioni di humour come funzione dei gruppi di riferimento e delle classi di Identificazione
• H. R. Pollio, R. Mers e W. Lucchesi: Humour, riso e sorriso;
* alcune osservazioni preliminari sui comportamenti umoristici
• Rassegna critica e conclusioni: P. E. McGhee e J. H. Goldstein e P. E. McGhee: Una bibliografia annotata dei saggi sullo humour pubblicati nella letteratura della ricerca e un'analisi di tendenze: 1900-1971.

Contributi: P. Anthony, D. E. Berlyne, H. I. Day, M. Goldkewitsch, J. D. Goodchilds, P. Kieth-Spiegel, R. Langevin, W. Lucchesi, W. H. Martineau, R. Mers, H. R. Pollio, M. Suls

Collana: Psicologia

Argomenti: Psicologia cognitiva, psicologia della personalità

Livello: Textbook, strumenti didattici