Superare i manualismo, la trasmissione-imposizione di concetti preacquisiti e non verificabili dagli alunni, l'astrattezza del -dogmi. estetico-critici, e proporre una ricerca che privilegi la lettura del testo: questo l'intento degli autori e dei curatori di Poesia Italiana del '900.

Nel libro, che ha preso avvio da un convegno di studi sul tema. fanno da premessa alle ipotesi didattiche le -conversazioni. che studiosi del mondo accademico e della scuola hanno tenuto al Cidi su poeti della prima metà del secolo.

In ogni conversazione sono riprodotti i testi cui In essa si fa riferimento: il volume pertanto si configura allo stesso tempo come fonte di aggiornamento per il docente e come repertorio con il quale lavorare in classe, insieme agli allievi. leggere poesia è oggi un bisogno sentito, anche dal giovani. La scelta non poteva che partire dagli autori più noti (Gozzano, Campana, Ungaretti, Cardarelli, Montale, Saba, Luzi - e nello sfondo la presenza Irrinunciabile di Baudelaire) e dalle poesie più lette e studiate nelle nostre scuole, per le quali si offrono percorsi possibili di lettura, che non ne escludono altri, ma che anzi Invitano ad altri. la peculiarità del libro è proprio nel suo contemparere esigenze e metodi diversi: l'arricchimento cultura attraverso lo studio della lingua ne a sua espressione più riflessiva - la poesia -, la ricerca dello specifico poetico in una scomposizione del testo che ne riveli tutti gli spessori, la restituzione della poesia stessa al suo contesto storico-culturale.