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La memoria negata

Catia Liburdi

La memoria negata

Combattere l’Alzheimer e la demenza senile con la qualità della relazione. Una guida introduttiva per il familiare e il caregiver

Uno strumento pratico per chi si trova a dover accudire persone con deterioramento cognitivo. Il volume è la sintesi di un lungo lavoro portato avanti con le persone fragili e con le loro famiglie. Volti e storie che si sono intrecciate con i vissuti degli operatori, impotenti davanti alla malattia ma forti nell’ascolto delle sofferenze e dei silenzi degli anziani. L’empatia, il rispetto, il conforto, l’ascolto sono regole fondamentali per chi cura e donano benessere.

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 144

ISBN: 9788835106241

Edizione: 1a edizione 2020

Codice editore: 1305.276

Disponibilità: Discreta

Pagine: 144

ISBN: 9788835103325

Edizione:1a edizione 2020

Codice editore: 1305.276

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 144

ISBN: 9788835103332

Edizione:1a edizione 2020

Codice editore: 1305.276

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La cura, come accudimento, rappresenta il cuore pulsante del libro.
Cura nel senso di vicinanza, di relazioni positive, di amore e di emozioni condivise. Perché la cura è protezione, è un bisogno di ogni essere umano; ognuno di noi ha avuto la necessità di essere accudito durante l'infanzia e, di nuovo, ne avrà bisogno negli ultimi istanti della propria vita.
Il volume è la sintesi di un lungo lavoro portato avanti con le persone fragili e con le loro famiglie. Volti e storie che si sono intrecciate con i vissuti degli operatori, impotenti davanti alla malattia ma forti nell'ascolto delle sofferenze e dei silenzi degli anziani. Una presenza discreta resa possibile grazie all'agire empatico. L'empatia, il rispetto, il conforto, l'ascolto sono regole fondamentali per chi cura e donano benessere.
Il silenzio assordante dei nostri anziani ci spinge a dare voce a chi, ormai stanco, non riesce più a farsi sentire dalla comunità. La solitudine è il male oscuro della società moderna, di un mondo caratterizzato da un vortice di relazioni veloci e fluide che non lasciano il tempo di sedimentarsi. E in questo movimento veloce non c'è posto per i vecchi perché loro hanno movimenti lenti e i luoghi della solitudine si fanno sempre più numerosi. Un urlo che rompe il silenzio che per molti anni ha caratterizzato il vuoto intorno alle famiglie in cui domina l'Alzheimer. Una malattia senza speranza che merita attenzione politica e sociale per sostenere il malato e i suoi cari in un percorso di sofferenza, in un lungo viaggio senza ritorno.
Il libro vuole essere uno strumento pratico per chi si trova a dover accudire persone con deterioramento cognitivo.

Catia Liburdi, laurea magistrale in Psicologia e in Scienze politiche e relazioni internazionali, lavora come psicologa e coordinatrice dell'area anziani presso la Cooperativa La Sponda dal 1989. Formatrice in temi relativi alla vecchiaia, al benessere dell'anziano e all'Alzheimer; specialista in training autogeno, in psicologia del lavoro e in psicodiagnostica. Consulente tecnico presso il Tribunale civile di Roma.

I diritti d'autore derivanti dalla vendita del libro saranno devoluti alla Cooperativa La Sponda a scopo di beneficenza.

Ringraziamenti
Orazio Licciardello, Prefazione
(Riferimenti bibliografici)
Introduzione. In punta di piedi
(I primi approcci al lavoro di cura)
L'incontro
(Cosa succede al cervello di un malato di Alzheimer?)
L'Alzheimer: quel morbo maledetto
Il caregiver: un supereroe
Lo stato di benessere
La solitudine
Le terapie non farmacologiche
(Terapie occupazionali e ROT (terapia di orientamento alla realtà))
La fase terminale: un lungo addio
(Aspetti psicologici e giuridici del fine vita)
Il carico assistenziale
Loro e noi
(Lo sguardo è rivolto alla persona e non alla malattia)
Forse è Alzheimer?
(Che probabilità avrò di ammalarmi della stessa malattia di mio padre?)
Conclusioni e nuove proposte
Adriano Puce, Postfazione
Appendice
Storie
(Lina; Carola; Annie; Bibby; Agostino; Lara; Emma; Mary; Lilly; Holly)
La voce degli operatori domiciliari
(Lorena, operatrice sociale; Maria Victoria, operatrice sociale; Eugenia, operatrice sociale; Susan, operatrice sociale; Antonella, operatrice sociale)
Glossario
Bibliografia.

Contributi: Orazio Licciardello, Adriano Puce

Collana: Strumenti per il lavoro psico-sociale ed educativo

Argomenti: Età senile: psicologia, psicopatologia e clinica - Valutazione, sostegno e riabilitazione nell'adulto e nell'anziano

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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