La localizzazione industriale

R. O. Buchanan, Robert C. Estall

La localizzazione industriale

Edizione a stampa

26,50

Pagine: 304

ISBN: 9788820422363

Edizione: 7a edizione 1991

Codice editore: 600.6

Disponibilità: Fuori catalogo

Da quando, nel 1909, Alfred Weber coi suo "Uber den Standort der lndustrien" pose le basi per una teoria organica della localizzazione delle attività produttive, una profonda evoluzione ha caratterizzato lo studio dei fattori che influiscono sulla distribuzione delle industrie nello spazio.

Con Weber, e per lungo tempo dopo di lui, il problema fu in effetti affrontato sotto un profilo squisitamente micro-economico. Oggetto di studio era l'impresa singola della quale si ricercava la localizzazione ottimale in funzione di un obiettivo strategico: quello dell'ottenimento dei costi minimi di produzione. Negli ultimi decenni alcuni fatti importanti sono venuti a modificare sostanzialmente questo quadro d'insieme.

Sotto la spinta del progresso tecnologico alcuni fattori, una volta determinanti, com'era il caso dei costi di trasporto, hanno visto la loro incidenza ridursi sensibilmente. D'altra parte l'evoluzione stessa delle strutture aziendali, e in particolare l'affermarsi dell'impresa multinazionale guidata, anche nella scelta dei siti di localizzazione, da una logica ben diversa da quelle tradizionali, hanno ulteriormente accentuato tale tendenza. Ma è soprattutto l'intervento dei pubblici poteri in materie direttamente o indirettamente attinenti alle scelte ubicazionali che ha modificato, in modo a volte radicale, la gerarchia tradizionale dei fattori di localizzazione. Le politiche di sviluppo regionale, ormai universalmente accettate ed adottate, anche se con alterna fortuna, come strumenti per attivare meccanismi di sviluppo o di ripresa economica in aree decelerate all'interno di un paese, creando artificialmente fattori e condizioni favorevoli all'insediamento industriale, hanno alterato la geografia industriale di alcune regioni, privilegiando determinate aree a danno di altre.

Il problema della localizzazione industriale, così, pur continuando a mantenere i suoi contenuti tecnico-economici, ha acquisito implicazioni di ordine politico, la cui soluzione o il cui rispetto assumono non di rado carattere prioritario.

Prefazione
1. Considerazioni preliminari
Il ruolo dell'industria manifatturiera
Tipi di decisioni di localizzazione
li significato delle decisioni di localizzazione
I livelli geografici delle decisioni di localizzazione
Finalità del lavoro
Una riflessione sui modelli e sulla teoria della localizzazione
2. Beni, mercati e costi di trasporto nel processo di localizzazione
L'influenza delle materie prime
L'attrazione del mercato
Costi di trasferimento
Come Si formano i costi di trasferimento
L'importanza storica del trasporto
Le condizioni ed i fattori attuali
Conclusioni
3. Fonti di energia e localizzazione industriale
U prime fonti di energia dell'industria
Nuove idee e nuove localizzazioni
Nuove fonti primarie di energia
Elettricità ed industria moderna
Energia ed industria moderna
Energia nucleare e fonti non convenzionali di energia
4. L'influenza dei fattori della produzione
Lavoro
a. Il costo del lavoro
b. I costi non salariali
c. La mobilità del lavoro
d. L'offerta di lavoro
e. Il costo del lavoro: qualche caso
f. Conclusioni
Il capitale
a. Capitale e paesi in via di sviluppo
Impresa e management
a. L'imprenditore in quanto decision-taker
b. L'imprenditore in quanto fattore di produzione
5. Scala, concentrazione e tecnologia
Le economie di scala
a. La dimensione dell'impianto
b. Dimensioni d'impresa
La concentrazione geografica
a. Le economie esterne generali
b. Associazione geografica e interdipendenza
c. Inerzia geografica
Tecnologia e ricerca
a. Progresso tecnologico e localizzazione
b. Ricerca e Sviluppo
6. Gli effetti dell'intervento pubblico
Interventi indiretti dei pubblici poteri sulla localizzazione
Interventi diretti pubblici sulla localizzazione
L'esperienza britannica
L'esperienza italiana
Altre influenze dirette
7. Fattori locali e ambientali
Siti e servizi
Ambiente locale e sforzi promozionali
Il fabbisogno idrico
a. Il rifornimento idrico
b. La domanda
e. Costo dell'acqua e localizzazione
d. Alcuni altri aspetti
Clima e localizzazione
Protezione dell'ambiente
8. Considerazioni finali
L'imprenditore e le finalità sociali
Le valutazioni degli imprenditori
Struttura geografica dell'industria
Conclusioni
9. Esempi industriali: 1. L:industria siderurgica
Carbone, minerale di ferro e calcare
Il trasporto delle materie prime Il rottame
Il mercato
Considerazioni sulla manodopera
Il capitale
Tecnologia e scala
I pubblici poteri
Altri fattori
10. Esempi industriali: II. L'industria automobilistica la raffinazione del petrolio
L'industria automobilistica
a. Sviluppo e localizzazione iniziali
b. Scala
c. Materiali ed accesso al mercato
d. Fattori di produzione
e. L'intervento pubblico
f. Altri fattori
La raffinazione del petrolio
a. La tecnologia
b. Considerazioni di mercato
e. L'intervento pubblico
d. Altri fattori
e. Conclusione
Note e riferimenti bibliografici


Contributi: Fabrizio Fuga, Francesco Megna

Collana: Geografia e società

Argomenti: Economia industriale - Economie locali, economia regionale

Livello: Textbook, strumenti didattici

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