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La difesa delle libertà.

Davide De Franco

La difesa delle libertà.

Autonomie alpine nel Delfinato tra continuità e mutamenti (secoli XVII-XVIII)

Dal basso medioevo nelle valli alpine sono attestate unioni di comunità e di villaggi che agivano nell’interesse collettivo attraverso determinati organismi istituzionali, posti a un livello intermedio rispetto alla comunità e alle diverse articolazioni del potere del principe. Attraverso uno studio delle istituzioni locali e del loro rapporto con i poteri statuali, il libro ripercorre il tema della frontiera alpina.

Edizione a stampa

30,00

Pagine: 216

ISBN: 9788891728050

Edizione: 1a edizione 2016

Codice editore: 1792.226

Disponibilità: Esaurito

Pagine: 216

ISBN: 9788891737410

Edizione:1a edizione 2016

Codice editore: 1792.226

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 216

ISBN: 9788891737915

Edizione:1a edizione 2016

Codice editore: 1792.226

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il libro ripercorre il tema della frontiera alpina attraverso uno studio delle istituzioni locali e del loro rapporto con i poteri statuali. Dal basso medioevo nelle valli alpine sono attestate unioni di comunità e di villaggi che agivano nell'interesse collettivo attraverso organismi istituzionali, posti a un livello intermedio rispetto alla comunità e alle diverse articolazioni del potere del principe. Le unioni affrontavano questioni inerenti la fiscalità, le contribuzioni di guerra, i beni comuni, nel rispetto di statuti che dal basso medioevo riconoscevano la loro autonomia. Gli interessi di singoli luoghi potevano quindi essere portati al cospetto del potere principesco attraverso l'azione politica collettiva.
Nel Brianzonese, baliaggio delle montagne del Delfinato, agivano dal XIV secolo gli escartons, unioni di comunità presenti sia nel versante francese sia in quello italiano delle Alpi Cozie. Gli escartons avevano propri statuti che garantivano diverse forme di autonomia in campo politico, fiscale, economico. Con il trattato di Utrecht del 1713 tre dei cinque escartons furono ceduti dalla corona di Francia agli stati sabaudi. Divisi tra due corone, queste istituzioni alpine furono riconosciute dal potere regio nel XVIII secolo, ma in un quadro di progressivo indebolimento della loro reale autonomia.

Davide De Franco è dottore di ricerca in Scienze Storiche dell'Università del Piemonte Orientale. Ha inoltre conseguito il Diploma della Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica dell'Archivio di Stato di Torino. Collabora con l'Università Bocconi di Milano al progetto di ricerca EINITE (Economic Inequality across Italy and Europe) 1300-1800. Tra le sue pubblicazioni figurano: Terra e popolazione in un luogo di cacce. Venaria Reale tra Sei e Settecento: percorsi di ricerca in "Popolazione e Storia", 2, 2012; e La Valsesia negli Stati sabaudi in Storia della Valsesia in età moderna, 2015.

Sigle e Abbreviazioni
Introduzione
Le istituzioni del Definato in età moderna
(Villes e communautés; Gli organismi giurisdizionali: competenze e funzioni; Il procès des tailles e la riorganizzazione amministrativa della provincia; Il Brianzonese; La grande charte delle libertà; La ratifica della transazione e le riconferme successive; Le unioni di valle o escartons: organizzazione territoriale e rapporti con le autorità governative; L'amministrazione delle comunità; L'imposizione di taglie e gabelle; La revisione dei fuochi; La geografi a giurisdizionale; Gli escartons e la guerra nelle Alpi; Conclusioni)
La divisione del Brianzonese tra monarchia francese e sabauda
(Le trattative segrete per la cessione dei territori alpini; Eventi bellici e crisi di sussistenza nelle valli conquistate; Amministrazione e politiche fi scali nelle terre annesse tra il 1708 e il 1713; Le vette delle Alpi quale sistema di confinazione tra stati; L'operazione di delimitazione e la controversia sul luogo di Montgenevre; La perdita del Brianzonese nelle memorie militari francesi; Conclusioni)
Il Brianzonese del versante francese nel Settecento
(La rimodulazione delle imposte; La difesa delle autonomie; La continuità amministrativa; Conclusioni)
Tra continuità e mutamenti: il governo della frontiera sabauda all'epoca delle riforme
(Le suppliche al governo di Torino per la riconferma delle franchigie; L'organizzazione giudiziaria locale; La giurisdizione nel cambio di sovranità: il caso di Bardonneche; L'istituzione di nuovi feudi; Gli escartons tra malversazioni e sospetta gestione del denaro pubblico; Il caso del mandamento di Cesanne: élites famigliari nella gestione del potere locale; Gli escartons tra continuità e mutamenti nei decenni centrali del Settecento; Il sistema assembleare e i meccanismi elettivi; L'insegnamento della lingua francese come problema politico; Conclusioni)
Conflitti locali e diplomazia: i trattati sui confini della seconda metà del Settecento
(I contrasti tra Montgenevre e Cesanne per lo sfruttamento della montagna di Gimont; Lo stato dei confini al tramonto del secolo; Conclusioni)
Fonti dell'intendenza a confronto per l'analisi economica di una provincia alpina
(Metodologia di un'indagine di metà Settecento; La produzione agricola nell'alta Valle della Dora; Commercio ed emigrazione)
Conclusioni
Indice dei nomi.

Collana: Temi di storia

Argomenti: Storia politica e diplomatica - Storia sociale e demografica

Livello: Studi, ricerche

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