La civiltà, un male curabile

Claudio Naranjo

La civiltà, un male curabile

L’attuale malessere di quella che definiamo “civiltà” ha radici – sostiene l’autore – nella civiltà stessa, che si identifica con l’organizzazione patriarcale della società e della mente originatesi nel tardo neolitico. L’autore propone la tesi che solamente l’educazione abbia il potere di capovolgere il corso della storia e operare una reale trasformazione. Sulla base di questa convinzione, egli propone un modello educativo alternativo che promuova lo sviluppo psico-spirituale dell’individuo e che lo renda capace di cooperare a una necessaria evoluzione sociale. Claudio Naranjo ha studiato medicina, psichiatria, musica e filosofia. Attualmente si dedica alla formazione transpersonale e integrativa di psicoterapeuti e maestri.

Edizione a stampa

19,50

Pagine: 144

ISBN: 9788846484451

Edizione: 3a ristampa 2017, 1a edizione 2007

Codice editore: 1420.1.77

Disponibilità: Discreta

L'attuale malessere di quella che definiamo "civiltà" ha radici - sostiene l'autore di questo libro - nella civiltà stessa, civiltà che si identifica con l'organizzazione patriarcale della società e della mente originatesi nel tardo neolitico. La "civiltà" si presenta dunque come una reazione patologica degli esseri umani a una condizione traumatica di un lontano passato e attualmente non risulta essere più funzionale.
Nell'ottica di poter giungere a un modello sociale alternativo, non più supportato da quella che egli chiama "la mente patriarcale", Naranjo propone la tesi che solamente l'educazione possa avere il potere di capovolgere il corso della storia e operare una reale trasformazione. Sulla base di questa convinzione, egli propone un modello educativo alternativo che promuova lo sviluppo psico-spirituale dell'individuo e che lo renda capace di cooperare ad una necessaria evoluzione sociale. Il modello in questione è stato elaborato a partire dall'esperienza di trentacinque anni di lavoro con gruppi, utilizzando la Psicologia degli Enneatipi, modello che Naranjo sta ora applicando alla formazione di insegnanti in diversi paesi tra i quali la Spagna, il Brasile, l'Argentina, il Messico e, da qualche tempo, anche l'Italia.

Claudio Naranjo (Valparaiso, 1932) ha studiato medicina, psichiatria, musica e filosofia. È stato tra i fondatori dell'Esalen Institute in California, diventando in seguito uno dei tre successori di Fritz Perls. Il suo interesse per le tradizioni spirituali lo ha portato in contatto con diversi maestri tra i quali Idriesh Shah, Oscar Ichazo, e soprattutto Tarthang Tulku Rinpoche. Ha fondato, inoltre, il SAT Institute, una scuola integrativa psico-spirituale. La ricerca sui caratteri della personalità e l'introduzione dei principi della Quarta Via nella psicoterapia lo hanno portato all'elaborazione dell'Enneagramma dei tipi psicologici, un esempio della sua opera di continua integrazione tra la psicoterapia e le tradizioni spirituali. Attualmente si dedica quasi esclusivamente alla formazione transpersonale e integrativa di psicoterapeuti e insegnanti, in diversi paesi europei e sudamericani. È autore di The End of Patriarchy and the Dawning of a Tri-une Society (1994), saggio da cui deriva questo volume.



Arno Vogel, Prefazione
Nota preliminare
Una problematica complessa e la sua occultata radice
Tótila Albert, profeta di una futura società "triunitaria"; La civiltà come "hubris"; Il patriarcato oggi; L'alternativa alla società patriarcale; La mente patriarcale; Un'educazione trifocale per uscire dal patriarcato; Guarire gli educatori per trasformare l'educazione: la nostra più grande speranza
A maniera di epilogo: per guarire la barbarie della civiltà
Dedica
Bibliografia.

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