La città immaginata.

Il volume è dedicato alle politiche urbane che, incentrate su produzione di immagine e comunicazione, sono considerate strategiche nelle esigenze della pianificazione e della gestione territoriale. Seppur pensate negli spazi europei e nordamericani, tali politiche risultano acquisite anche in paesi in via di sviluppo, tentati dal mondo accelerato del globale, dalla disponibilità di informazioni e dalla possibile "approssimazione" alla modernità dominante.

Si discute di politiche mirate al riconoscimento di un'immagine-metafora rappresentativa del territorio, in grado di riassumerne la complessità al rischio dell'omogeneizzazione di componenti urbane in un in-esauriente sistema unitario.

Pure, le economie che spingono i territori a una competizione mossa dalla domanda non favoriscono il riequilibrio delle disparità; ne producono, anzi, una "fissazione" nel tempo. L'immagine della città, che esalta comparti e spazi attrattivi, nasconde società "minori" e luoghi, escludendo parti deboli di popolazione. Queste partecipano in termini percettivi al progetto-immagine ma risultano, di fatto, via via estromesse dalla città ( urbs ) quanto dalla cittadinanza ( civitas ).

La costruzione delle immagini urbane, verificata attraverso la raccolta diretta delle percezioni e delle rappresentazioni, definisce una geografia delle mutazioni storiche, delle espressioni della tradizione culturale, dei luoghi a connotazione simbolica, degli spazi di appropriazione spontanea. Si delinea una cartografia abile, nell'esplicitare la "falsità" dell'immagine, la distorsione della realtà, la frammentazione delle identità.

La città è Salvador da Bahia, il suo complesso divenire, le trasformazioni della società meticcia, gli spazi generosi e sconnessi, i luoghi intricati della cultura. Così come il caso bahiano resta spazio esemplificativo di altre realtà impegnate dalla definizione di nuove identità per politiche di immagine.

Maurizio Memoli è ricercatore nella Facoltà di Economia dell'Università di Cagliari dove è incaricato dell'insegnamento di Geografia urbana. Oltre alle ricerche sui temi di geografia urbana, si è dedicato alle problematiche delle sviluppo; in particolare, all'analisi delle politiche sociali e della sostenibilità nelle città latinoamericane. Tra le principali pubblicazioni: La città ineguale (con R. Cattedra), Milano, Unicopli, 1995; La città dell'allegria. Miti, pratiche e progetti per una città vivibile , Perugia, Cidis-Alisei, 1999; Le privilège urbain (con H. Rivière d'Arc), Parigi, Unesco, 2005.