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Configurazioni della territorialità

Angelo Turco

Configurazioni della territorialità

Qual è oggi lo statuto della narrazione geografica? Il volume mostra come la Geografia abbia tentato di organizzare sistematicamente la cognizione su quel valore squisitamente umano, sociale e storico che è la territorialità del mondo.

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 336

ISBN: 9788856822571

Edizione: 11a ristampa 2022, 1a edizione 2010

Codice editore: 1810.2.15

Disponibilità: Discreta

Abitare la natura, il progetto originario dell'uomo, si è trasformato irrevocabilmente in un progetto diverso: abitare il territorio. Le società umane sono state consapevoli di questa grande epopea nella quale e attraverso la quale hanno forgiato se stesse, i loro caratteri originali, i loro sistemi assiologici, i loro apparati conoscitivi, le loro abilità tecniche. Perciò hanno cercato di raccontarla in infiniti modi, attraverso le forme libere dell'arte o quelle più o meno codificate della scienza.
La Geografia è, precisamente, una delle scienze che ha tentato l'impresa narrativa: la più antica, la più ardita nel pretendere di organizzare sistematicamente la cognizione su quel valore squisitamente umano, sociale e storico che è la territorialità del mondo. Essa ha acquistato con fatica una propria consapevolezza epistemologica che non solo, come si è a lungo creduto, deve scontare l'ambigua dicotomia natura/cultura, ma deve farsi carico in modo esplicito di una ontologia peculiare: l'essere umano sulla terra fonda in ragione un agire territoriale stimolato da bisogni, orientato dalla tecnica, ispirato da sentimenti, nutrito da visioni, regolato da istituzioni.
A che punto siamo oggi? Qual è lo statuto della narrazione geografica? Quali sono, di là dagli stili che possono anche variare molto da un Paese all'altro e persino da un Autore all'altro, gli ingredienti del racconto, i modi in cui si combinano, i piani su cui si intrecciano? È ciò di cui parla questo libro, che non pretende di disciplinare nulla, ma che ha l'aspirazione di gettare una luce immaginativa sugli antichi ordini del mondo, e sui nuovi.

Angelo Turco
, professore ordinario di Geografia all'Università dell'Aquila, si occupa di metodologia ed epistemologia della ricerca geografica, conflittualità ambientale, politiche del paesaggio. È uno specialista della territorialità africana che studia particolarmente sotto il profilo politico e culturale. Tra i suoi libri: Africa subsahariana. Cultura, società, territorio (2002), Governance, culture, sviluppo (2009).



Memo: post it disseminati in giro
Prologo: abitare la natura
(Stati di Natura: cosmologie, cosmogonie, geografie; La natura del mito: abitare, una missione sacra; La natura della scienza: abitare, una sfida per la ragione; La natura dell'arte: abitare, una trama di sentimenti)
Parte I. Fondazioni: l'agire territoriale
La territorializzazione come dispositivo sociale
(Il processo di territorializzazione; Il controllo simbolico: la denominazione; Il controllo materiale: la reificazione; IL controllo organizzativo: la strumentazione)
Cornici: le grandi visioni
(Disco o sfera?; Le paure escatologiche; Il determinismo climatico; Il perno dell'universo; Il simbolismo del centro)
La terra discorsiva
(Strategia del riferimento; Simbolismi designativi; Prove di razionalità; Dire la terra, fare la terra)
Parte II. Configurazioni: la territorialità del mondo
Paesaggio
(Il bisogno di paesaggio: mimesi e comprensione tacita; Il dispositivo paesistico: interazione simbolica; La coesione osservativa; Eteroscopie, scenografie, paesaggio)
Luogo
(Genealogia del luogo; Il luogo come qualità spaziale e come dispositivo di individualizzazione; "Aimez en d'autres lieux et plaignez Hypsipile"; Cosmogonie mandinghe: il luogo-mondo; Fantasmagorie del luogo)
Ambiente
(La governance ambientale: prime approssimazioni; L'ambiente come geographicalness della natura; Governance ambientale e sviluppo sostenibile; Il conflitto ambientale; La tutela ambientale; La governance ambientale: verso una definizione)
Parte III. Trasmutazioni: tessiture geomorfiche
Performance
(Landscaping the city: il gioco della territorialità; Pratiche urbane come performance; Frames della visibilità: le culture visuali; Tattiche acquisitive: potere iscrizionale e spazio pubblico; L'urbicidio prossimo venturo?)
Modelli appropriativi
(Dov'è il vento quando non soffia?; Approssimazioni discorsive gurmancé: un'ontologia del paesaggio; Giurisdizione: la costituzione dei diritti territoriali; L'esperienza paesistica; Il paesaggio gurmancé: dall'ordine del discorso all'ordine del mondo)
Cartografie
(Transcalarità; Mapping: l'altro, l'altrove; Visualità geomorfiche)
Epilogo: abitare il territorio
(Figure narrative della Geografia umana; Cominciando dagli Antichi...; Mythos e logos: un'alleanza per dire il mondo; Una Geografia per la modernità; L'istituzionalizzazione disciplinare: qualche conseguenza epistemologica maggiore; La crisi dello spazio paratattico e il ritorno spazio liminare; Una scienza sociale, una filosofia dell'agire territoriale)
Indice delle figure
Indice delle Tabelle
Bibliografia.

Collana: Uomo, ambiente, sviluppo

Argomenti: Geografia fisica e geomorfologia - Geografia storica e culturale

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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