La città ideale

Luisa Brunori

La città ideale

Tra psicologia, neuroscienze ed economia, alla ricerca di una formula win-win della convivenza

Come valorizzare il bisogno di reciprocità? Come fare a conciliare un modello economico che ci organizza relazioni di inimicizia con una necessità fondativa dell’essere umano di scambio collaborativo? È questa la sfida che lancia il volume: cercare di trasformare un profondo desiderio di umana convivenza in una speranza che qualcosa si possa realizzare.

Edizione a stampa

19,00

Pagine: 140

ISBN: 9788891789235

Edizione: 1a edizione 2019

Codice editore: 1400.9

Disponibilità: Discreta

Pagine: 140

ISBN: 9788891796943

Edizione:1a edizione 2019

Codice editore: 1400.9

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 140

ISBN: 9788891796950

Edizione:1a edizione 2019

Codice editore: 1400.9

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La prospettiva win-win offerta dal microcredito inventato da Yunus e qui proposta da Luisa Brunori, e opportunamente messa in relazione a una cornice di riferimento multidisciplinare, appare non solo come un obiettivo auspicabile per una riqualificazione etica degli scenari economici e delle nostre società, ma anche, se non soprattutto, come qualcosa di profondamente coerente con la nostra intima natura sociale. (dalla prefazione di Vittorio Gallese)

Questo volume parte da coordinate che appartengono a discipline diverse ma convergenti sulla modalità di selezione delle relazioni fondamentali in un contesto intersoggettivo di riconoscimento reciproco. Su questa base emerge un'antropologia di carattere relazionale che rende possibile concepire nuove forme di convivenza civile e di interdipendenza economica. Si tratta di un'ipotesi di ricerca ambiziosa e stimolante che merita grande attenzione da parte degli studiosi di scienze umane e sociali così come da parte del pubblico di lettori interessati ad approfondire il tessuto connettivo e le prospettive concrete di una possibile "utopia civile". (dalla postfazione di Roberto Scazzieri)


Il neoliberismo nel quale siamo immersi attualmente ci pone, con gli altri esseri umani, in una relazione di tipo rivalitario, sintetizzabile con l'espressione di John Nash "win-lose" e "lose-win".
Ma una relazione di questo genere è basata sull'inimicizia e non può che indurre a tornare alla formula "hobbesiana", anziché tener conto dei bisogni che le ricerche più avanzate della psicologia e delle neuroscienze sui "neuroni specchio" - e non solo - ci hanno mostrato essere alla base della salute mentale e del buon funzionamento psichico e sociale.
Come valorizzare il bisogno di reciprocità? Come conciliare un modello economico che ci organizza relazioni di inimicizia con una necessità fondativa dell'essere umano di scambio collaborativo?
A sostegno di tale questione, l'autrice porta esempi di esperienze nate in Bangladesh (realizzate dal Premio Nobel per la Pace 2006 Muhammad Yunus) e diffuse in tutto il mondo e non solo... Con tali esperienze dimostra come sia possibile coniugare una regola della casa che tenga conto, allo stesso tempo, di me, di noi e di loro in un intreccio relazionale virtuoso di convivenza win-win.
Una reazione tipica è quella di archiviare idee di questo tipo nella categoria dei pensieri utopici. Ma è proprio questa la sfida: cercare di trasformare un profondo desiderio di umana convivenza in una speranza che qualcosa si possa realizzare.

Luisa Brunori, già professore ordinario presso l'Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, presidente dal 2002 al 2004 della Group Analytic Society International, presidente dell'Osservatorio Internazionale per la Microfinanza (MIO), è fondatrice dell'Associazione Win-Win, creata con lo scopo di individuare soluzioni virtuose per il superamento delle conflittualità sociali e per lo sviluppo armonico delle risorse degli individui e della comunità.

Ringraziamenti
Vittorio Gallese, Prefazione
(Riferimenti bibliografici; Note)
Introduzione
Economia e sistema relazionale
(Premessa; "Oikòs nomos" e costruzione della mente; "Oikòs nomos" e salute mentale; I neuroni specchio; Beni relazionali e beni posizionali; La felicità in economia... e non solo; Note)
Individuo, gruppo, polis
(Premessa; Rispecchiamento e individuazione; Identità e costruzione dell'identità; Il gruppo; Il gruppo economico e l'economicità del gruppo; Note)
La società degli individui: il conflitto sociale di base e la teoria dei giochi
(Premessa; Norbert Elias; Il conflitto sociale di base; Il conflitto nell'economia: la teoria dei giochi; Market embedded in society; Appendice. Self interest, sympathy, commitment; Note)
Una prospettiva economica "win-win": il microcredito, il social business, il welfare e il ritorno alla polis
(Premessa; Introduzione; Il microcredito; Il microcredito secondo il modello Grameen; Una banca rurale; L'evoluzione del sistema Grameen: da Grameen I a Grameen II; Le sedici decisioni; Grameen trust; Grameen Bank e il social business; Infine... Fiducia, Le donne, Il gruppo; Note)
Una prospettiva "win-win": microcredito e welfare. L'esperienza di Carpi: un'applicazione di economia circolare delle relazioni umane
(Per un'economia circolare delle risorse umane)
Conclusioni
Roberto Scazzieri, Postfazione
(Riferimenti bibliografici; Note)
Bibliografia.

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