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L'umorismo in logopedia.

Eleonora Carravieri

L'umorismo in logopedia.

Un percorso per comprendere e parlare meglio

Una palestra per i soggetti con pregresso disturbo del linguaggio e problemi di lettura per esercitarsi a riconoscere le figure retoriche, i modi dire, le analogie, i colmi, le differenze, i giochi di parole, le alterazioni, le eccezioni e le violazione delle regole grammaticali… Un percorso cognitivo linguistico per imparare a leggere la realtà attraverso le varie sfumature della lingua.

Edizione a stampa

26,50

Pagine: 192

ISBN: 9788820400293

Edizione: 1a edizione 2012

Codice editore: 502.7

Disponibilità: Discreta

Pagine: 192

ISBN: 9788856876901

Edizione:1a edizione 2012

Codice editore: 502.7

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

I bambini iniziano precocemente a trattare, riflettere ed elaborare i significati della lingua: percepiscono che ci sono elementi che si possono sovrapporre, comporre e rimontare come i mattoncini del lego. L'obiettivo inizialmente non è chiaro, ma noi adulti sappiamo che questo porterà a un linguaggio ricco e ben costruito, a una comprensione, analisi e elaborazione del testo adeguata, a una produzione scritta strutturata e personale e _ a ridere!
Se la risata è per tutti un'attività gratuita e liberatoria, non tutti però ridono per le stesse cose: nell'umorismo infatti si incontrano figure e giochi linguistici di svariate e complesse tipologie a cui non tutti accedono con le stesse competenze. Essendo la risata una reazione spontanea che arriva improvvisa quando la mente riconosce una incongruenza, un assurdo, un'analogia, un modo di dire inatteso in quel contesto, non si può propriamente "imparare" a ridere, ma se ne può fare esperienza: proprio per questo i ragazzini possono e devono essere accompagnati per cogliere tutte le sfumature della lingua.
I soggetti con pregresso disturbo del linguaggio e problemi di lettura in particolare hanno bisogno di una palestra per esercitarsi a riconoscere le figure retoriche, i modi dire, le analogie, i colmi, le differenze, i giochi di parole, le alterazioni, le eccezioni e le violazione delle regole grammaticali.
Scopo di questo percorso è insegnare a leggere la realtà - sia essa immagine, testo orale o scritto, poesia, pubblicità, fumetto o barzelletta - con l'atteggiamento di un investigatore che sulla scena del crimine non sa ancora cosa è successo e deve, con pazienza, raccogliere, analizzare e interpretare ogni piccolo indizio, elaborarlo per sistemarlo nel contesto adeguato fino a scoprire il risultato, in un percorso cognitivo linguistico. Il percorso è fruibile sia in ambito riabilitativo che scolastico, per una fascia di utenti dagli 8 anni in avanti, età in cui si evolve questa abilità, e si rivolge al logopedista per i bisogni specifici, alla scuola per tutti come strumentazione di base, ai genitori per mediare le azioni dell'esperienza familiare per sviluppare un processo che inizia alla scuola materna e si realizza alla fine delle medie.

Eleonora Carravieri , logopedista, si occupa da molti anni di disturbi del linguaggio e dell'apprendimento. Formatore Metodo Feuerstein, è docente presso il corso di Laurea in Logopedia dell'Università degli Studi di Milano e presidente ALL (associazione logopedisti lombardi). Ha pubblicato in questa stessa collana Confrontare e classificare. Indicazioni per un percorso cognitivo-lessicale (2006).



Presentazione
(Legenda)
Introduzione
(Ai lettori; La famiglia; L'insegnante; Il logopedista)
Parte I
La comunicazione per immagini
(Una didattica dell'immagine. Perché?; Ruolo dominante delle immagini nella società; Ruolo subalterno delle immagini nella scuola; La verosimiglianza dell'immagine; Selezione degli aspetti preminenti; La lettura delle immagini)
La comunicazione e i segni
(La semiologia; Tipi di segni; Il segno indice; Il segno immagine; Il segno simbolo; I nuovi segni)
Il linguaggio figurato
(Pragmatica; Lingua e linguaggio figurato; La metafora; Le espressioni idiomatiche; Caratteristiche delle espressioni idiomatiche; La comprensione e lo sviluppo del linguaggio figurato; Sinestesia e linguaggio; Altri casi di linguaggio figurato)
Gli ambiti
(La pubblicità; La poesia; Rime e filastrocche; Il nonsense; L'umorismo; L'umorismo secondo Pirandello)
I giochi di e con le parole
(I ludogrammi; Il rebus; Il cruciverba; Il gioco delle differenze; L'anagramma; Il palindromo; L'indovinello)
Umorismo, problem solving e indagine scientifica
(Una questione di metodo; Tecniche di organizzazione delle conoscenze; I bambini e l'umorismo)
La barzelletta
(L'assurdo; Le vignette illustrate; Aspetto linguistico; Aspetti qualitativi e quantitativi)
Le basi
(Narrare; Ascoltare; Comprendere storie; Evoluzione; Leggere: comprensione e sviluppo lessicale; La competenza lessicale; Lettura come dialogo con il testo; Le implicazioni linguistiche)
Riflessioni ed esperienze
(Ridere, non ridere; Interazione e commenti con i bambini; L'approfondimento semantico lessicale; Vignette senza parole; Barzellette; Le loro barzellette; Pubblicità; Scrittura creativa verso filastrocche e poesie)
Eleonora Carravieri, Francesca Strazzer, Chiara Ronchi, Parte Seconda
E. Carravieri, Presentazione degli esercizi
(Materiale; Il percorso; Modalità di utilizzo; Valutazione dei risultati)
Segni
(Segni naturali; Indizi di situazioni; Segni semplici e complessi; Gesti: segni per comunicare)
Parole
(L'articolo modifica il significato; L'accento; Le parole omografe)
Significati simili, contrari
(Parole simili e parole con valore uguale; Le sfumature di significato)
Le trasformazioni del significato
(I nomi)
La parte e il tutto: il gioco della metonimia
(Il particolare; Giochiamo con le parole; La famiglia di parole; Le mappe)
Polisemia: il sottinteso della metafora
(Il significato traslato; I modi di dire)
Indovinelli
(Parole composte da due termini con significato contrastante; Non senso; Indovinelli forzati; Indovinelli classici per divertirsi; Indovinelli o problemi?; Il gioco delle differenze)
Espressioni idiomatiche
(Parti del corpo)
I colmi
(Funzione; Animali; Mestieri e metafore)
Analogie
(Definizione del criterio)
La poesia
(Scrittura creativa)
Pubblicità
(Le immagini; I messaggi)
L'umorismo
(Vignette mute; Vignette con didascalia)
Le barzellette
(Il copione; Tipi di violazioni)
Bibliografia
(Libri belli da consultare e spunto degli esercizi).

Contributi: Chiara Ronchi, Francesca Strazzer

Collana: Quaderni FAD. Formazione a distanza per operatori sanitari

Argomenti: Pedagogia e Didattica speciale - Strumenti per insegnanti - Strumenti per educatori - Logoterapia

Livello: Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

Contenuti dell'allegato

area multimedia

Contenuti dell'allegato:
Allegato 1. Possibili soluzioni delle esercitazioni della seconda parte del libro di Francesca Strazzer e Chiara Ronchi Allegato 2. “…Facciamo un gioco?” di Francesca Strazzer.

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