L'associazione intercomunale pesarese. con il supporto del Settore programmazione del Comune di Pesaro e di consulenti esterni, ha promosso una serie di indagini riguardanti aspetti settoriali e territoriali dell'artigianato di produzione e di servizio. Da tali ricerche sono scaturite le seguenti conclusioni:

- il comparto artigiano è considerato come un elemento costitutivo del sistema della impresa che delimita il settore industriale dell'economia: l'impresa minore vive nel sistema industriale accanto a più ampie concentrazioni di fattori produttivi senza per questo rappresentare un momento arretrato della produzione industriale o identificarsi. nell'approccio di analisi microeconomica, dell'impresa marginale.

- L'artigianato non sopravvive solo per l'impulso derivante dalle imprese maggiori: la vita del comparto artigiano è infatti profondamente interrelata con la vita e l'organizzazione produttiva delle imprese maggiori. l'impresa minore noti può inoltre essere considerata espressione di imprenditorialità subordinata.

- Le aziende artigiane sono gestite secondo i criteri di logica economica che caratterizzano l'attività imprenditoriale, sia nella gestione del fattore lavoro che in quella del fattore capitale. - Il rapporto tra impresa artigiana e strutture territoriali è molto più forte di quello che si verifica tra grande impresa e strutture territoriali: in tal senso non è più il "comparto artigiano" che si analizza in contrapposizione o in relazione all'industria, ma è l'artigianato (di produzione e di servizio) spazialmente specificato, ovvero il territorio ad elevata presenza artigianale. che diventa l'oggetto di analisi. Ciò consente il recupero delle interdipendenze storiche. sociali. culturali, economiche e territoriali.

Ilario Favaretto (Venezia, 1945) si è laureato in economia e commercio presso l'Università di Urbino. E' ricercatore confermato presso l'Istituto di scienze economiche della medesima facoltà. Si è principalmente occupato dei problemi relativi allo sviluppo economico regionale, con particolare attenzione al fenomeno dell'impresa minore, Fra l'altro ha pubblicato "La spesa pubblica consolidata nelle Marche" ( 1 983).

Antonio Mezzino (Foggìa 1950), si è laureato in economia e commercio presso l'Università di Urbino. Ha effettuato un corso di perfezionamento presso l'Istao di Ancona. Attualmente dirige il Settore programmazione del Comune di Pesaro. Si è principalmente occupato di problemi relativi allo sviluppo economico-territoriale con particolare attenzione ai settori della industria leggera. Ha pubblicato vari saggi tra cui: "I mobili: storia di un settore di punta dell'economia marchigiana" (1979): "Aspetti strutturali del settore mobiliero marchigiano e confronti interregionali" (1980): "Sviluppo settoriale e organizzazione territoriale dì un'area di piccola impresa: il caso del distretto di Pesaro " (I 984).