L'enigma del transessualismo

Il libro raccoglie una serie di articoli che affrontano la tematica transessuale a vari livelli, da quello clinico a quello filosofico. Il filo che lega questi articoli è costituito dal desiderio di problematizzare, al di fuori di ogni presa di posizione puramente ideologica, la domanda che il transessuale rivolge oggi alla medicina. Che cosa chiede il transessuale quando chiede il “cambiamento del suo sesso”? E ancora: in che consiste la risposta che la medicina offre oggi a una tale domanda? E soprattutto, in che rapporto sta la domanda del paziente con la risposta offerta dalla medicina? Infine: quando un transessuale uomo dichiara di “essere donna”, che cosa intende con questa espressione?

Le risposte prodotte dagli articoli qui raccolti rappresentano un invito ad una riflessione altra sulla problematica transessuale, nonché un tentativo di aprire un dialogo con tutti coloro che, in un modo o nell’altro, condividono la responsabilità clinica di accogliere la singolare domanda del soggetto transessuale.

Mario Bottone è dottore di ricerca, collabora presso l’Unità di Psicologia Clinica e Psicoanalisi Applicata del Dipartimento di Neuroscienze e Scienze del Comportamento, Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Psicoterapeuta e membro socio dell’Associazione lacaniana italiana e dell’Association lacanienne internationale, è autore e co-autore di vari articoli e libri sulla problematica transessuale, tra cui Il transessualismo. Saggi Psicoanalitici (Milano, 2001).

Paolo Valerio è professore straordinario di Psicologia Clinica. È direttore della Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.

Roberto Vitelli è ricercatore confermato di Psicologia clinica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. E’ co-autore di vari contributi scientifici sul tema del transessualismo tra cui Il transessualismo. Saggi Psicoanalitici (Milano, 2001). I suoi attuali interessi scientifici vertono sui rapporti tra la teoria dell’attaccamento e i vari ambiti della pratica clinica e della ricerca.