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L'autunno del mito.

Santi Fedele

L'autunno del mito.

La Sinistra italiana e l'Unione Sovietica dal 1956 al 1968

Il volume prende in esame il periodo dal "terribile ’56" all’intervento militare sovietico del 1968, che stronca le grandi speranze suscitate nella Sinistra italiana dalla Primavera di Praga e mette fine al sogno di un comunismo diverso, imprimendo una decisa accelerazione alla parabola discendente del mito sovietico destinata a concludersi venti anni dopo con il crollo del Muro di Berlino e la fine del comunismo in Europa.

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 174

ISBN: 9788891741707

Edizione: 1a edizione 2016

Codice editore: 541.30

Disponibilità: Discreta

Pagine: 174

ISBN: 9788891746177

Edizione:1a edizione 2016

Codice editore: 541.30

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Gli avvenimenti del 1956 con le traumatiche rivelazioni del rapporto segreto Chrušcëv al XX Congresso del Pcus, la rivolta operaia di Poznan´ e soprattutto la tragedia della rivoluzione ungherese soffocata nel sangue dai cingolati sovietici, infliggono un colpo duro ma non mortale al mito sovietico imperante in ambedue i maggiori partiti della Sinistra italiana.
A distanza di appena un anno da "quel terribile 1956", il mito del Paese del socialismo realizzato rinasce sull'onda delle sensazioni suscitate a livello mondiale dalla riuscita delle prime imprese spaziali sovietiche, assunte dalla propaganda comunista, in Italia come altrove, a prova inconfutabile della superiorità acquisita dall'Urss in campo scientifico, tecnico ma anche militare.
Ciò non impedisce che ad inizio degli anni Sessanta nascano e si sviluppino a sinistra miti alternativi: la Cina con la sua Rivoluzione culturale; Cuba con il fascino esotico di un socialismo sui generis; il Vietnam con l'immagine di un piccolo popolo che non si piega allo strapotere militare statunitense.
Dopo le grandi speranze suscitate nella Sinistra italiana dalla Primavera di Praga del 1968, sarà l'intervento militare sovietico che mette fine al sogno di un socialismo diverso, ad imprimere una decisa accelerazione alla parabola discendente del mito sovietico destinata a concludersi venti anni dopo con il crollo del Muro di Berlino e la fine del comunismo in Europa.

Santi Fedele è professore ordinario di Storia contemporanea nell'Università di Messina. Con FrancoAngeli ha pubblicato: E verrà un'altra Italia. Politica e cultura nei "Quaderni di Giustizia e Libertà" (1992); Una breve illusione. Gli anarchici italiani e la Russia sovietica 1917-1939 (1996); La Massoneria italiana nell'esilio e nella clandestinità 1927-1939 (2005); Primavera socialista. Il laboratorio "Mondoperaio" 1976-1980 (2012).

Un colpo non mortale: "quel terribile 1956"
(Il XX Congresso; La rivolta di Poznan; La rivoluzione ungherese; Il 40° anniversario dell'Ottobre rosso)
Il rilancio: imprese spaziali e medaglie olimpioniche
(La "luna rossa"; Il cosmonauta-eroe: Jurij Gagarin; I trionfi olimpionici: da Melbourne a Roma)
I surrogati: Cina, Cuba, Vietnam
(La Cina è vicina; Un socialismo tropicale; Siamo tutti vietcong)
Sul viale del tramonto: Praga 1968
("Avanti, verso il comunismo"; Il sogno di un socialismo diverso; L'amaro risveglio; Sotto le macerie del Muro)
Indice dei nomi.

Collana: Fondazione di studi storici Filippo Turati

Argomenti: Storia politica e diplomatica

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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