L'approccio transculturale nei servizi psichiatrici.

A cura di: Alfredo Ancora, Alberto Sbardella

L'approccio transculturale nei servizi psichiatrici.

Un confronto tra gli operatori

Questo testo occupa un posto particolare nella pur vasta letteratura sulla psicologia e psichiatria transculturale. Descrive infatti – con l’aiuto di autorevoli contributi – come comportarsi di fronte all’altro che irrompe negli ambulatori, nei consultori, negli ospedali e con quale atteggiamento mentale ci si debba avvicinare a persone provenienti da altre culture e da culture altre.

Edizione a stampa

18,50

Pagine: 144

ISBN: 9788856832624

Edizione: 1a edizione 2011

Codice editore: 1370.2.2

Disponibilità: Discreta

Pagine: 144

ISBN: 9788856843910

Edizione:1a edizione 2011

Codice editore: 1370.2.2

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Questo testo occupa un posto particolare, nella pur vasta letteratura sulla psicologia e psichiatria transculturale. In esso, infatti, viene descritto - con l'aiuto di autorevoli contributi - come comportarsi di fronte all'altro che irrompe negli ambulatori, nei consultori, negli ospedali e con quale atteggiamento mentale ci si debba avvicinare a persone provenienti da altre culture e da culture altre. L'obiettivo non è quello di creare "nuove categorie", tanto care a vecchie derive specialistiche, ma di evidenziare come l'incontro con rifugiati, migranti, donne oggetto di tratta possa diventare un modo altro di conoscere e di apprendere ad apprendere, per ridare un po' di linfa ad un sapere spesso teso solo a difendersi. Quale migliore occasione quindi per bagnarsi nel mondo complesso della cura, di chi la chiede, di chi la fa e di chi si smarrisce di fronte al nuovo che avanza? È un momento anche per sperimentare sul campo termini come l'intersoggettività, la reciprocità, l'interazione fra i contraenti un rapporto terapeutico, la creazione di nuove relazionalità. Gli autori vogliono contribuire con la loro esperienza teorica e clinica, maturata soprattutto in ambiti pubblici, al dibattito attuale rispetto alle problematiche sollevate da un mondo sempre più multiculturale.
Il testo, ricco infatti di testimonianze di psichiatri, psicologi, infermieri e operatori di centri di accoglienza, si rivolge a chi lavora nei servizi psichiatrici territoriali e ospedalieri e a tutti coloro che, a vario titolo, sono interessati alle questioni transculturali.
L'ottica transculturale proposta è infatti una modalità di attraversamento di mondi e modi di osservazione che danno luogo a nuove inter-azioni, nuove modalità relazionali, come ogni contatto nella cultura dell'altro produce.

Alfredo Ancora è responsabile delle attività di Psicoterapia Transculturale e Familiare del DSM della ASL Roma B. Professore di Psichiatria Transculturale presso l'Università degli Studi di Siena, è fra i fondatori della scuola di Psicoterapia Transculturale dell'Istituto Cecchini Pace di Milano. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo La dimensione transculturale della psicopatologia (Edizioni Universitarie Romane, 1997); La consulenza transculturale della famiglia (FrancoAngeli, 2000; in corso di stampa le edizioni inglese e francese); I costruttori di trappole del vento (FrancoAngeli, 2006). Ha curato Psichiatria e culture di Julien Leff (Sonda, 2008).
Alberto Sbardella è psichiatra e psicoterapeuta presso la ASL RM/B. Insegna Igiene Mentale nell'Università degli studi di Roma La Sapienza presso la Scuola di specializzazione in Psichiatria ed è docente presso diverse scuole di formazione alla psicoterapia (Sirpidi, Spiga, Igars, Ceripa). Ha pubblicato il volume Igiene Mentale (Selecta Medica editore, 2005) ed è autore di alcune voci del Dizionario Medico Treccani (2009).

Alfredo Ancora, Presentazione
Paul Martino, Lettera aperta sull'esperienza dell'Ospedale di Fann, Dakar
La transcultura: lo stato dell'arte
(Alfredo Ancora, Attraversare confini; Alberto Sbardella, L'intruso culturale e l'estraneo; Rosalba Terranova Cecchini, I processi transculturali nei Servizi di Salute Mentale; Bruno Callieri, Transcultura: lo stato dell'arte; Umberta Telfener, Le relazioni fra culture in campo)
Servizi psichiatrici, operatori, utenti
(Maria Luisa Ciminelli, Il "mito" delle sindromi culturalmente caratterizzate; Maria Teresa Gerace, Giuliana Amorfini, Pazienti migranti e servizi pubblici: la funzione dell'accoglienza; Sergio Iafisco, L'infermiere come mediatore culturale; Tiziana Borgese, Esperienze sul campo nella società multiculturale; Domenica Albanese, Daniela Leone, Piero Petti, Uno spazio protetto: contaminazioni culturali attraverso un viaggio comune; Teresa Albano, La donna "oggetto" di tratta: persona o nuova categoria?)
L'altrui e l'altrove
(Nicoletta Francesca Salvi, L'incontro con l'altro che è in noi; Ettore Zerbino, La psicoanalisi dell'esilio: testimonianza o sintomo?; Enrica Baldi, Il recupero della gioia; Francesca Scalzo, Criminalità voluta e carceri dimenticate; Maria Angelica Maoddi, Stranieri nella propria città)
Appendice
(Daniela Leone, Alcune considerazioni in merito ai flussi migratori; Ould Mohamed Dah, L'esperienza transculturale nel contesto del C.A.R.A.; Alberto Sbardella, Suggestioni in Salento)
Bibliografia

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