La storia vissuta dall'umanità è stata fin dalle origini e costantemente crogiuolo di culture. La storia scritta - la storiografia - è stata fin dagli inizi narrazione identitaria volta a sostenere il senso di appartenenza alla Città Stato, all'Impero, alla Nazione.
La condizione presente della storia a scuola è tale da richiedere una inedita torsione. Non per farle dismettere i panni di disciplina identitaria che le sono intimamente connaturati, ma per farle togliere di dosso quelli etnocentrici, di coltivazione di una identità esclusiva, nazionale o 'etnica', che non ha più ragione di essere, né ha futuro.
Delineare un curricolo di storia in prospettiva interculturale significa perciò fare i conti col futuro possibile della nostra società multiculturale. Un futuro di convivenza fra diversi che si può costruire soltanto se si elaborano identità cosmopolite. Non è un compito facile e nemmeno un compito solo scolastico. La proposta di questo libro cerca di renderlo attuabile nella scuola, per la parte che le compete, ridando alla storia vitalità e interesse anche per gli alunni della scuola primaria. Una storia coinvolgente, che dia loro strumenti concettuali per ricostruire criticamente il passato allo scopo di imparare progressivamente a riconoscersi come cittadini del mondo.
La prima parte del testo descrive le caratteristiche del mestiere di storico dentro l'uso che della storia si fa nella nostra società, allo scopo di comprendere i percorsi della memoria collettiva e i suoi intrecci con la memoria storica. Si esaminano quindi alcune proposte di curricoli per l'insegnamento della storia con approccio interculturale allo scopo di presentare lo stato dell'arte della ricerca didattica in questo campo. Si fanno i conti criticamente con gli ultimi 'programmi ministeriali', per collocare infine la proposta di una storia per concetti in grado di affrontare i diversi Quadri di civiltà tenendo bene in vista il rapporto strettissimo che intercorre - in ogni società - tra memoria, identità e appartenenza.
Nella seconda parte del volume attorno a questi concetti chiave si attiva il laboratorio storico "programmando" la disciplina su tutti gli anni della scuola primaria ed esemplificandola attraverso sei Unità Didattiche.

Piergiorgio Todeschini, già direttore didattico, insegna Didattica all'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano e tiene corsi a contratto di Didattica generale presso l'Università di Trento. Si occupa di didattica della religione, della storia e della musica e di educazione interculturale. In questa stessa collana ha pubblicato (con P. Bosio) Insegnare con i concetti la Musica (2007)e, con M. Castoldi, E. Damiano, P. Gardani, A.M. Mariani, Il mentore. Manuale di tirocinio per insegnanti in formazione (2007).