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Inquinamento, disordine e altre cose.

Paolo Guidicini, Carla Landuzzi

Inquinamento, disordine e altre cose.

Una ricerca empirica nel sistema metropolitano bolognese

Edizione a stampa

29,50

Pagine: 240

ISBN: 9788820489151

Edizione: 1a edizione 1994

Codice editore: 1561.39

Disponibilità: Discreta

Il volume costituisce un approfondimento teorico ed empirico dell'immagine dell'inquinamento così come è percepito e vissuto da un campione di residenti del sistema metropolitano bolognese.

Oggi è errato attribuire l'esplosione del fenomeno inquinamento esclusivamente ad un innalzamento delle condizioni quantificabili di degrado. Si tratta di una crisi da inquinamento di sempre più difficile percezione, valutazione, misurazione; in quanto la crisi di cui andiamo parlando utilizza l'aria, l'acqua, l'ambiente degradato come schermo contingente dietro a cui divampa una effervescenza simbolica di ben altra portata.

• Crisi da « inquinamento » e sistemi territoriali a « dominanza debole »
• E' la categoria inquinamento una variabile forte ?
* L'inafferrabile evidenza del disordine
* Come disegnare nuovi codici interpretativi
* Alla ricerca di forme « altre » di solidarietà
* La percezione di una « scienza » ambigua
* L'instabilità come fatto globale
* Dal problema « inquinamento » al problema « sviluppo »

PARTE I. PER UNA LETTURA DEL PROBLEMA "INQUINAMENTO"

• Strategie ecologiche e funzionamento dei modelli societari
* Da una natura depredata una crisi nei modi di vita
* Combinazioni di senso tra uomo e natura
* L'attualità di una scelta ecologica
* Dentro a quel groviglio ambiguo di interessi
• Il senso della compatibilità tra variabili
* L'impatto uomo-ambiente
* Contrapposte e mutevoli concezioni di equilibrio
* Le logiche della instabilità e del disordine
* Differenze ed incertezze come fonti di nuova solidarietà
* Un uomo « nomade » ed « esclusivo »
• Uomo, territorio e rapporti di intermediazione
* Processi di interazione uomo-territorio
* Mutevoli percorsi di lettura sul territorio
* Possibili « legami simbolici » tra uomo e natura
* I meccanismi di formulazione dei giudizi nella mutazione dell'ambiente



* La « soggettiva » nostalgia di un ordine
• Percezione del rischio ed atteggiamenti collettivi
* Degrado ambientale e costi sociali
* La paura ecologica come paura planetaria
* Le ambiguità nella percezione dei rischi
* Immagini di rischio e stati di fiducia
* Tra equilibrio e rischio: una crisi per la qualità della vita

PARTE II. LA PERCEZIONE DI « INQUINAMENTO ». UNA RICERCA EMPIRICA NEL SISTEMA METROPOLITANO BOLOGNESE

• Dall'impianto teorico ad una ricerca empirica
* Problemi di strutturazione dell'ambiente
* L'importanza delle variabili « molli »
* Dai concetti teorici alle categorie di giudizio
* Il sistema delle scale di misurazione nella nostra ricerca
* Multiformità nella immagine di « natura »
* Cause, fonti, tipologie di « inquinamento »
* Attualità del fenomeno di degrado ambientale
* Sviluppo tecnologico e scientifico nella evoluzione del fenomeno « inquinamento »
* Il ruolo dei politici, degli amministratori, dei burocrati nella soluzione del fenomeno « inquinamento »
* « Inquinamento » e stili di vita
* L'incertezza del nostro futuro
• « Ordine» e « disordine » nella immagine di inquinamento
* L'« inquinamento » come fenomeno persistente
* Il problema dell'immagine
* Quali le cause dell'« inquinamento »
* La incerta essenzialità del sistema culturale
* Stili di vita e distruzione del verde
* Strategie riequilibratrici nell'immagine dei soggetti
* Livelli di coinvolgimento nei processi di « ordine / disordine »
• Come rivitalizzare una natura dagli incerti contorni
* Le basi dell'essere « natura »
* Uno spazio possibile per l'idea di « natura »
* La « natura » alla ricerca di una propria identità
• Il concetto di « inquinamento » tra speranze ed incertezze crescenti
* L'impossibilità di un ritorno
* Al di là di ogni intervento riparatore
* L'indifferenza per una ipotesi programmatoria
• Il difficile adattamento all'instabilità
* Stato di disordine o crisi di adattamento ?
* Una nuova coscienza per un nuovo modo di agire
• Le tecnologie: un ruolo ordinativo perdente?
* E' lo sviluppo una categoria dell'ordine ?
* L'equivoco rapporto tra tecnologia e ambiente
* Le macro espressioni del degrado
* I limiti di una tecnologia « salvifica »
• Dimensione politica e disordine ambientale
* La riformulazione di un consenso
* Il territorio nel « fare politica »
• Città e campagna: il non senso di una contrapposizione



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