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Indennità e vitalizi

Valeria De Santis

Indennità e vitalizi

Per uno studio dell’art. 69 della Costituzione

La disciplina in materia di indennità e vitalizi-pensioni dei parlamentari è da anni terreno di un aspro conflitto politico. La strumentalizzazione in chiave anticasta del relativo dibattito lascia però impregiudicato il nocciolo della questione: è davvero giustificabile continuare a intendere l’autonomia costituzionale secondo una concezione tradizionale, inclusiva degli aspetti amministrativi e contabili? In un’ottica di effettiva razionalizzazione, il tema della regolazione della retribuzione dei parlamentari deve essere affrontato riscoprendo il senso dell’istituto nella sua dimensione costituzionale.

Edizione a stampa

30,00

Pagine: 234

ISBN: 9788835109181

Edizione: 1a edizione 2020

Codice editore: 1590.35

Disponibilità: Discreta

Pagine: 234

ISBN: 9788835112969

Edizione:1a edizione 2020

Codice editore: 1590.35

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 234

ISBN: 9788835112976

Edizione:1a edizione 2020

Codice editore: 1590.35

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La disciplina in materia di indennità e vitalizi-pensioni dei parlamentari è da anni terreno di un aspro conflitto politico e costituisce anche il punto di emersione di una pluralità di questioni, non affrontate o affrontate solo parzialmente: il conflitto di interessi, la limitata disciplina dell'ineleggibilità "d'affari", nonché la scarsa tracciabilità dei rapporti economici intercorrenti tra parlamentari, rappresentanti dei gruppi di interessi, finanziatori e partiti/gruppi parlamentari. Al fondo della crisi che ruota intorno ai costi della politica si colloca l'esigenza di recuperare consenso e legittimazione, coniugando la libertà del mandato con il dovere di fedeltà alla Repubblica di chi è chiamato a rappresentare la Nazione. La strumentalizzazione in chiave anticasta del relativo dibattito lascia però impregiudicato il nocciolo della questione; è davvero giustificabile continuare a intendere l'autonomia costituzionale secondo una concezione tradizionale, inclusiva degli aspetti amministrativi e contabili? In un'ottica di effettiva razionalizzazione, il tema della regolazione della retribuzione dei parlamentari deve essere affrontato riscoprendo il senso dell'istituto nella sua dimensione costituzionale.

Valeria De Santis è ricercatrice confermata di Istituzioni di diritto pubblico presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope". Ha conseguito l'Abilitazione Scientifica Nazionale per l'accesso al ruolo di professore associato nella stessa materia. I suoi principali interessi di ricerca riguardano lo studio dei diritti, della partecipazione politica, delle associazioni e dei partiti politici. È autrice di numerosi lavori, tra i quali si segnala l'opera monografica La partecipazione democratica nell'ordinamento delle Regioni (Torino 2013).

Introduzione
Origini ed attuazione dell'art. 69 della Costituzione
(Il divieto di compensare i parlamentari in epoca liberale: rappresentanza nazionale e libertà del mandato; Le origini dell'indennità parlamentare nel periodo statutario e fascista; Il dibattito costituente sull'indennità parlamentare; Le indennità nel quadro delle prerogative parlamentari; L'evoluzione della legislazione ordinaria; Diaria, rimborsi spese e altri benefici: natura ed estensione dell'indennità; Divieti di cumulo e obbligo di aspettativa per i parlamentari dipendenti pubblici; Regime tributario dell'indennità parlamentare; Divieti di pignoramento, sequestro, rinuncia e cessione; Natura dell'indennità e prospettive di riforma)
Il diritto di accesso alle cariche elettive e trasparenza dei rapporti economici
(Diritto all'indennità parlamentare e diritto di accesso alle cariche elettive; Pretese economiche imposte dai partiti ai propri eletti; La regolazione interna ai gruppi parlamentari e vincoli economici; Il diritto dell'eletto a conservare il posto di lavoro; La situazione patrimoniale e finanziaria dei parlamentari. Introduzione: il Codice di condotta della Camera dei deputati e le indicazioni del GRECO; Misure in materia di trasparenza patrimoniale: breve excursus conclusivo in prospettiva comparata)
La fonte e l'evoluzione normativa in materia di trattamento di quiescenza dei parlamentari
(Il vitalizio-pensione: proiezione dell'indennità a garanzia dell'espletamento del mandato; La fonte in materia in materia di trattamento di quiescenza per i parlamentari. Il regolamento parlamentare c.d. "minore"; Evoluzione della disciplina: dalla rendita vitalizia alla pensione dei parlamentari e l'indennità di fine mandato; La natura incerta del vitalizio-pensione dei parlamentari)
Vitalizi-pensioni dei parlamentari e misure retroattive
(Revisione in pejus del trattamento di quiescenza: razionalizzazione e antiparlamentarismo; I contributi di solidarietà; Il ricalcolo degli ex vitalizi: inquadramento del fenomeno retroattivo; Autonomia degli organi costituzionali e trattamento di quiescenza dei dipendenti degli organi costituzionali; Condanna penale e revoca del vitalizio-pensione; Considerazioni conclusive: misure retroattive e prospettive di ricalcolo delle pensioni ordinarie)
Proposte e conclusioni
Bibliografia.

Collana: Studi di diritto pubblico

Argomenti: Diritto, giustizia

Livello: Studi, ricerche

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