Inclusione ed esclusione

La problematica occupazionale è sempre più indissolubilmente collegata a quella formativa: l'inadeguatezza dei percorsi scolastici si riflette, infatti, sulla qualità e sulle caratteristiche dei processi di inserimento lavorativo, nel senso che può determinare scelte sbagliate o addirittura non favorire un tempestivo ingresso nel mondo del lavoro.

Le ricerche sui giovani svolte in passato raramente hanno affrontato il tema specifico dei percorsi scolastici e lavorativi: per colmare questo vuoto conoscitivo, l'Isfol ha realizzato un'indagine nazionale su un campione rappresentativo di 2500 giovani allo scopo di analizzarne non solo la situazione attuale rispetto alla formazione e al lavoro, ma anche tutte le esperienze sia precedenti che successive all'uscita dalla scuola. È stato deciso di prendere in esame uno specifico segmento giovanile, quello caratterizzato dai ventunenni, poiché questi si trovano in un momento chiave e delicato del proprio percorso di transizione, avendo lasciato da poco la scuola media superiore e trovandosi a vivere le prime esperienze di lavoro. Si tratta, inoltre, di un segmento generazionale verso cui è rivolta l'attenzione delle politiche e delle risorse comunitarie, e che richiede un'analisi approfondita al fine di predisporre interventi mirati.

La ricerca fornisce una disamina della condizione giovanile, da cui emerge un mondo giovanile complesso, eterogeneo e frammentato, in cui lo status di appartenenza, il capitale culturale e la tipologia delle scelte scolastiche assumono una grande rilevanza nel determinare le diverse performance sul mercato del lavoro. La permanenza di significative diseguaglianze induce a sottolineare l'importanza di mettere a punto, e di realizzare in tempi brevi, politiche indirizzate al sostegno della transizione dalla scuola a lavoro, con particolare riferimento ai fenomeni di marginalità sociale individuati e ponendo attenzione alla segmentazione crescente del mondo giovanile.

Giorgio Allulli , dirigente di ricerca dell'Isfol, ha condotto numerosi studi e ricerche sui rapporti tra giovani e formazione.

Paolo Botta , ricercatore presso l'Isfol, ha svolto studi e ricerche sulla condizione giovanile e sulle problematiche relative alla transizione dalla scuola al lavoro.