L'imprenditorialità va intesa come il risultato di un'articolata e complessa integrazione di caratteristiche personali, di motivazioni, di atteggiamenti, di aspettative, di rappresentazioni professionali, di valori dell'imprenditore con l'ambiente sociale, economico e culturale nel quale vive ed esercita la sua attività di natura imprenditoriale.

Ma imprenditorialità viene anche identificata come una qualità superiore che permette a ciascun individuo di interpretare la propria attività lavorativa in modo più consapevole, responsabile e con maggiore autonomia e padronanza tanto che il lavoro stesso assume significati e valori nuovi.

Ogni intervento di educazione, orientamento e formazione all'imprenditorialità deve favorire lo sviluppo, da parte dell'individuo, di consapevolezza, responsabilità, decisionalità, autonomia, iniziativa, flessibilità e capacità di apprendimento continuo ma deve principalmente essere parte del progetto di vita e professionale; del progetto che l'individuo elabora e costruisce secondo le proprie caratteristiche di personalità, le proprie aspirazioni, le aspettative riguardo al proprio futuro, le caratteristiche sociali e culturali della propria realtà.

Questo lavoro si inserisce nel quadro di una iniziativa comunitaria ed è il risultato di un progetto transnazionale mirante a realizzare una ricerca sull'imprenditorialità e a fornire le basi per delle azioni di orientamento volte a favorire una cultura imprenditoriale.

II testo si articola attraverso una rassegna sulle esperienze in materia di politica e sviluppo della creazione d'impresa realizzate nei tre paesi europei partner del progetto transnazionale (Francia, Italia e Spagna). Segue un'analisi della letteratura sulla psicologia dell'imprenditore ed una ricerca esplorativa sul campo condotta su un campione nazionale e su un campione europeo. Si conclude con un'analisi sul concetto di orientamento e con una definizione di alcune linee di sviluppo per tracciare un'ipotesi d'intervento per orientare a intraprendere.