Imparare ad apprendere senza soluzione di continuità negli spazi ibridi

Guglielmo Trentin

Imparare ad apprendere senza soluzione di continuità negli spazi ibridi

Il volume parla di spazi ibridi e in particolare della loro capacità di offrire una dimensione ideale per il seamless learning, ossia un processo di apprendimento senza soluzione di continuità che travalichi gli schemi classici dell’istruzione formale e aiuti gli studenti a diventare protagonisti del proprio futuro.

Pagine: 146

ISBN: 9788835154303

Edizione:1a edizione 2023

Codice editore: 11169.8

Informazioni sugli open access

Se è vero che nessuno, oggi, è in grado di disegnare gli scenari futuri in cui si muoveranno le nuove generazioni, è anche vero che si può almeno provare a ipotizzare come "equipaggiarle" per intraprendere il grande viaggio verso e attraverso quegli stessi scenari.
L'ipotesi che si fa in questo volume è che nello zaino del "viaggiatore verso i possibili futuri" non possano mancare due strumenti essenziali: da un lato, la capacità di autodirigere e autoregolare il proprio apprendimento continuo, abilitandolo e potenziandolo di volta in volta con l'ausilio di tecnologie sempre più evolute; dall'altro saper cogliere le peculiarità dei nuovi spazi d'interazione che si vengono a determinare proprio grazie a quelle stesse tecnologie.
Che cosa può fare il mondo dell'istruzione, già oggi, in questo senso? Sicuramente non limitarsi a dispensare conoscenze, ma dedicare il giusto tempo ad allenare gli studenti all'abitudine mentale di rilocare costantemente il proprio processo di apprendimento negli scenari e nelle situazioni che si possono presentare nel quotidiano a livello personale, professionale e sociale.
Scenari e situazioni che sempre più si svilupperanno nei cosiddetti spazi ibridi, prodotti dalla reciproca compenetrazione degli spazi reali e digitali e nei quali anche i processi di apprendimento formali, non-formali e informali tendono a fondersi naturalmente.
In questo volume parleremo di spazi ibridi e in particolare della loro capacità di offrire una dimensione ideale per il seamless learning, ossia un processo di apprendimento senza soluzione di continuità che travalichi gli schemi classici dell'istruzione formale e aiuti gli studenti a diventare protagonisti del proprio futuro.

Guglielmo Trentin è dirigente di ricerca all'Istituto per le Tecnologie Didattiche del CNR. Da oltre trent'anni conduce studi sui processi di apprendimento (formali, non-formali e informali) che si sviluppano nelle nuove dimensioni indotte e prodotte dalle tecnologie digitali e di rete. Dal 2002 al 2011 è stato docente di Tecnologie di rete e Flussi di conoscenza all'Università degli Studi di Torino. Attualmente insegna alla Scuola di Dottorato in Digital Humanities dell'Università degli Studi di Genova. Le sue ricerche più recenti riguardano gli ambienti ibridi di apprendimento, con particolare attenzione all'onlife education e al mobile seamless learning.

Prefazione
Acronimi usati nel volume
Infosfera e ibridazione degli spazi di apprendimento
(Introduzione; L'infosfera, crogiolo di spazi ibridi; Gli assi portanti di uno spazio d'interazione ibrido; Spazi ibridi di apprendimento: esperienze pilota; La sublimazione formale/non-formale/informale; Una riflessione conclusiva)
Spazi ibridi e apprendimento senza soluzione di continuità
(Introduzione; La dimensione didattico-pedagogica; Apprendimento senza soluzione di continuità; Per una definizione di MSL; Le basi concettuali del MSL; Caratterizzazione ed ecologia del MSL)
La progettazione e le tecnologie nel MSL
(Introduzione; I quadri di riferimento per la progettazione del SL; I quadri di riferimento tecnologici per il MSL; La tecnologia come abilitatore o potenziatore?; Adattività e adattabilità della tecnologia; Un ponte tra passato e futuro)
Autoregolazione dell'apprendimento e MSL
(Introduzione; Alcune questioni psicologiche di fondo; L'autoregolazione come agency; L'apprendimento autoregolato; Il MSL nell'ottica dell'apprendimento autoregolato; Un modello analitico di SRL per il MSL)
La valutazione nel MSL e negli spazi ibridi
(Introduzione; La valutazione nell'era dell'apprendimento mobile; Spazi ibridi, MSL e attività di valutazione; Valutare l'uso didattico dell'interazione sociale mediata; La valutazione autentica negli spazi ibridi e nel MSL; Un approfondimento sulla valutazione autentica; Progettare la valutazione autentica)
Il metaverso come spazio ibrido per l'apprendimento
(Introduzione; Origine, definizione e caratteristiche del metaverso; Educare con e nel metaverso; Caratteristiche del metaverso lette in chiave educativa; Ipotesi di applicazione del metaverso nell'istruzione; Le criticità del metaverso nell'educazione; Possibili filoni di ricerca sul metaverso nell'educazione; Conclusione)
Bibliografia

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