Questo studio nasce da una felice collaborazione tra docenti dell'Università di Siena, facenti parte del gruppo di studio "Immigrazione e società", e l'Amministrazione provinciale di Arezzo. Il lavoro tenta di esaminare i rapporti tra autoctoni e immigrati e il relativo modello di inclusione tra i partners considerati, partendo da un modello teorico multifattoriale costruito su quattro contesti di studio: lavoro, devianza, relazione sociale e situazione geografica. Le riflessioni sui dati scientifici in alcuni momenti diventano variazione di appunti di viaggio. Escono fuori i dubbi dei ricercatori, le straordinarie sorprese che continuamente la ricerca offre e, soprattutto, la consapevolezza che d'ora in poi lo scenario antropologico italiano sarà decisamente diverso, arricchito da nuovi colori, nuove culture, nuove convivenze. Non a caso il volume sceglie di chiamarsi Nuove realtà e nuovi cittadini. L'indagine non si limita solo all'analisi qualitativa della questione immigratoria attraverso la somministrazione di questionari ad extracomunitari residenti o intervistati per strada, ad amministratori pubblici e ai cittadini, ma investiga anche, attraverso l'analisi delle fonti ufficiali (Prefettura, Inps, Anagrafi comunali, Usl, Ufficio del lavoro, ecc.), la quantità del fenomeno nei suoi aspetti lavorativi, criminali, istituzionali e sociali in genere. Tutti elementi che offrono un quadro completo dello scenario che vive la realtà aretina, sito della ricerca empirica. I risultati dello studio si traducono in tesi di lavoro che certamente potranno essere di grande utilità per l'Amministratore pubblico allorquando dovrà apprestarsi a costruire un progetto di politica sociale che tenga in considerazione le nuove realtà e i nuovi cittadini.

Anna Coluccia, avvocato specialista in Criminologia clinica, è ricercatore confermato presso il Dipartimento di Scienze medico-legali e socio-sanitarie ed è docente di Criminologia e Difesa sociale presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Siena. È autore di numerosi contributi scientifici in ambito criminologico ed ha dedicato particolare attenzione al tema della tossicodipendenza (Norma giuridica e tossicodipendenza in Francia, Milano, 1990; Tossicodipendenza e percorsi terapeutici, Padova, 1993, ecc.), della giustizia (Giustizia criminale, con Silvio Ciappi, Franco Angeli, 1997), del disagio giovanile e intrafamiliare, dell'immigrazione (ha curato il volume Esperienze di ricerca e solidarietà, Montepulciano, 1994).

Fabio Ferretti, laureato in Scienze statistiche ed economiche; è professore a contratto di Metodologia della ricerca nel Diploma universitario di infermiere nella Facoltà di Medicina e Chirurgia di Siena. È autore di numerosi studi e ricerche su temi quali tossicodipendenza, immigrazione e disagio giovanile. È coordinatore del Gruppo di studio "Immigrazione e Società", costituito sotto l'egida dell'Università degli Studi di Siena.