Il tempo dell'integrazione

Graziella Favaro, Lorenzo Luatti

Il tempo dell'integrazione

I centri interculturali in Italia

La ricerca sui centri interculturali, promossa dall’Assessorato Cultura Culture e Integrazione della Provincia di Milano, ci restituisce un quadro vivace di progettazione e intervento, che si rivolge prevalentemente agli immigrati e agli operatori che li accolgono, e ancora poco aiuta a leggere e accompagnare le trasformazioni nelle comunità locali, negli scambi quotidiani, nella città e nei luoghi per tutti.

Edizione a stampa

19,50

Pagine: 192

ISBN: 9788846497680

Edizione: 1a edizione 2008

Codice editore: 1115.13

Disponibilità: Discreta

I centri interculturali in questi anni hanno rappresentato per gli operatori dei servizi, i volontari, gli insegnanti, i mediatori stranieri_ l'ambito privilegiato per costruire insieme il cammino dell'integrazione. E lo hanno fatto, in maniera paziente e ostinata, muovendo quasi sempre dalla periferia, dai bisogni concreti e dalle domande dei servizi, dalle storie e dai modi dell'incontro tra chi accoglie e chi è accolto.
Ricostruirne il lavoro significa anche ripercorrere la "via italiana all'integrazione" degli ultimi vent'anni, in un panorama che ha visto cambiare profondamente paesaggi socio-culturali delle città, fisionomia dei servizi, soggetti e modi di intervento.
La ricerca sui centri interculturali che fa da sfondo al volume ci restituisce un quadro vivace di progettazione e intervento, che tuttavia si rivolge prevalentemente agli immigrati e agli operatori che li accolgono e ancora poco aiuta a leggere e accompagnare le trasformazioni che avvengono nelle comunità locali, negli scambi quotidiani, nella città e nei luoghi per tutti.
Si delinea dunque la necessità, per i centri interculturali di aprirsi a un orizzonte che miri, oltre che all'integrazione degli immigrati, all'inclusione dei futuri cittadini e a una modalità di coesione sociale e culturale che coniughi l'unità e la diversità.
Il libro, rivolto a quanti operano in ambito interculturale e nei servizi con utenza immigrata - in particolare al mondo associativo, educativo e scolastico, sociale e bibliotecario - si configura come una guida pratica a supporto di coloro che intendono costituire un centro interculturale, rafforzarne l'azione e, più in generale, lavorare nei territori per sviluppare le risorse per l'intercultura, l'accoglienza e l'integrazione della popolazione straniera.

Graziella Favaro, responsabile scientifica del Centro COME e referente della sezione "Educazione interculturale" dell'ex Indire, si occupa da tempo dei processi educativi connessi alle migrazioni. Svolge attività di ricerca e formazione sui temi dell'integrazione, dell'apprendimento dell'italiano come seconda lingua e dell'educazione interculturale. In questa collana ha pubblicato Didattica interculturale (con D. Demetrio, 2002) e ha curato L'intercultura dalla A alla Z (con L. Luatti, 2004) e Nello stesso nido. Famiglie e bambini stranieri nei servizi educativi (con S. Mantovani e T. Musatti, 2006).
Lorenzo Luatti collabora con il Centro di Documentazione Città di Arezzo e con Ucodep, e coordina, per conto di quest'ultima associazione, la Sezione Immigrazione dell'Osservatorio Sociale della Provincia di Arezzo. Ha curato, in questa collana, L'intercultura dalla A alla Z (con G. Favaro, 2004) e Atlante della mediazione linguistico-culturale (2006).



Daniela Benelli, Presentazione
Graziella Favaro, Introduzione
Graziella Favaro, Contesti multiculturali e pratiche delle differenze
(Come "corpi intermedi"; Un multiculturalismo quotidiano; La "via italiana" all'integrazione; Una scuola per l'integrazione?; Consapevolezze e mete; Inclusione e riconoscimento; Ridare senso alle parole)
Lorenzo Luatti, I centri interculturali nelle città plurali
(Oltre un decennio di presenza; Diversi modelli diversi; Per una definizione di "centro interculturale"; Dalla frammentazione al lavoro di rete; Territorialità attiva: le dimensioni dell'intervento)
Lorenzo Luatti, Visti da vicino. I centri interculturali oggi
(Motivazioni, caratteristiche e metodologia della ricerca; La "carta d'identità"; Le finalità e gli obiettivi; Le azioni: tipologia, mezzi finanziari, strumenti di valutazione; I destinatari e gli utenti; Le attività e i servizi di documentazione; I punti di forza; Le criticità, di ieri e di oggi; Prospettive e riflessioni sul ruolo del centro)
Graziella Favaro, Al crocevia degli incontri
(Per gli immigrati, per le comunità plurali; Tre diverse fasi; Una grammatica per l'inclusione; I muri e le porte: i centri costruiscono una casa comune; Centri-risorsa e nuove agorà)
Lorenzo Luatti, La risorsa della "documentazione" nei centri e nelle biblioteche interculturali
(La documentazione, un indicatore di qualità; I servizi bibliotecari interculturali; Lo scaffale multiculturale; Lo scaffale accoglienza; La sezione multilingue)
Riferimenti bibliografici
Appendice
(Centri interculturali e reti di centri interculturali in Italia e in Europa; Protocolli di intesa per la costituzione di reti di centri interculturali; 1998-2007: il convegno annuale dei centri interculturali; Questionario di rilevazione).

Contributi: Daniela Benelli

Collana: La melagrana

Argomenti: Pedagogia interculturale

Livello: Studi, ricerche - Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

Potrebbero interessarti anche