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Il paesaggio montano dalle Alpi cuneesi ai Pirenei

A cura di: Anna Ciotta

Il paesaggio montano dalle Alpi cuneesi ai Pirenei

Crocevia di culture, popoli e tradizioni

Il volume, contenente gli Atti del Convegno internazionale Il paesaggio montano dalle Alpi cuneesi ai Pirenei: crocevia di culture, popoli e tradizioni, intende offrire un contributo alla creazione, nei popoli che in quel territorio risiedono, di una nuova coscienza territoriale, non più circoscritta alle aree geografiche di rispettiva appartenenza, ma transfrontaliera, e alla formazione di una nuova consapevolezza del paesaggio montano, inteso come network di idee, progetti e iniziative culturali, ambientali e turistiche.

Edizione a stampa

44,00

Pagine: 372

ISBN: 9788835145660

Edizione: 1a edizione 2023

Codice editore: 574.2

Disponibilità: Discreta

Pagine: 372

ISBN: 9788835151654

Edizione:1a edizione 2023

Codice editore: 574.2

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il volume, contenente gli Atti del Convegno internazionale multidisciplinare dal titolo Il paesaggio montano dalle Alpi cuneesi ai Pirenei: crocevia di culture, popoli e tradizioni, tenutosi nei giorni 19 e 20 gennaio 2022, intende offrire, in piena sintonia con le sue finalità, un contributo alla creazione, nei popoli che in quel territorio risiedono, di una nuova coscienza territoriale, non più circoscritta alle aree geografiche di rispettiva appartenenza, ma transfrontaliera, e alla formazione di una nuova consapevolezza del paesaggio montano: in particolare di quello che si estende dalle Alpi cuneesi ai Pirenei inteso come network di idee, progetti e iniziative culturali, ambientali e turistiche.
L'iniziativa editoriale si pone come volano per la creazione di una nuova comunità montana delle aree interessate, transfrontaliera per l'appunto, che operi in maniera coordinata affinché il relativo paesaggio montano venga considerato come un bene ambientale e culturale comune, da tutti condiviso, valorizzato e protetto: nella prospettiva della nascita, nella società, di una cultura dello stesso paesaggio fondata su un nuova considerazione della montagna come strumento di coesione tra i popoli confinanti e non già di separazione, come veicolo di idee e iniziative concrete, e non più come barriera, ostacolo e impedimento.

Anna Ciotta
è docente di Storia dell'Arte contemporanea presso l'Università degli Studi di Torino. Ha pubblicato saggi sulla pittura di paesaggio italiana e spagnola tra il secondo Ottocento e la prima metà del Novecento. Ha curato l'organizzazione scientifica di un convegno internazionale multidisciplinare dal titolo Il paesaggio montano dalle Alpi cuneesi ai Pirenei: crocevia di culture, popoli e tradizioni (2022). I suoi studi si sono ultimamente orientati sulle figure dei pittori Francesco Lojacono, Mariano Fortuny, Joaquín Agrasot e Llüisa Vidal. Ha pubblicato con la casa editrice FrancoAngeli due monografie dal titolo, rispettivamente, La forma della luce. Una lettura della sua opera nel quadro delle esperienze della pittura di paesaggio italiana ed europea del XIX secolo (2019) e La cultura della comunicazione nel piano del Centro Mondiale di Hendrik Ch. Andersen e di Ernest M. Hébrard (2011).

Stefano Geuna, Prefazione
Anna Ciotta, Per una nuova cultura transfrontaliera del paesaggio montano dai Pirenei alle Alpi cuneesi. Note introduttive
Parte I. Le immagini artistiche dei Pirenei e delle Alpi cuneesi: pagine di un taccuino già scritto dalla natura
Concepción Lomba Serrano, La fascinación por el Pirineo: entre la modernidad y la identidad
Rafael Gil Salinas, De las costas levantinas a los Pirineos: la construcción identitaria a través de la pintura de paisaje valenciana contemporánea
Ramón Lasaosa Susín, La representación del Pirineo español en el Arte: el macizo de Las Maladetas
Antonio Musiari, Le peintre Mattéo Olivéro vit dans la montagne ou il travaille en toutes saisons. Una sentenza fragile
Franca Varallo, "Poi che il tuo cuore è nei monti". Scrivere ai piedi delle Alpi: saggi e poesie di Alice Galimberti Schanzer
Ivana Mulatero, Paesaggi ritrovati nelle valli cuneesi. Continuità esplorative del territorio nei disegni e nelle cartelle calcografiche tra Otto e Novecento di Clemente Rovere, Giovanni Vacchetta e Francesco Franco
Parte II. Percezione, racconto e interpretazione del paesaggio pirenaico e alpino in Letteratura
Veronica Orazi, Il paesaggio montano e pirenaico nell'opera di Jacint Verdaguer (1845-1902)
Carmen Concilio, "Wanderlust" tra i Pirenei e le Alpi: parole e immagini nell'Antropocene (Hamish Fulton e Richard Long)
Parte III. Le valli cuneesi e la cultura occitana: suoni, lingue, versi, dialetti, toponimi e tradizioni
Antonio Romano, La musica delle voci della Provincia Granda in un archivio orale di lingue e dialetti
Giuseppe Noto,
L'acqua nel Medioevo in lingua d'oc: il Breviari d'amor e l'Elucidari de las proprietaz de totas res naturals (a complemento del DOM - Dictionnaire de l'occitan médiéval)
Matteo Rivoira, I-a carcaren ilamoun. Paesaggi poetici nelle Valli occitane del Piemonte
Federica Cusan, Dal territorio al paesaggio: percorsi (top)onimici nelle valli alpine cuneesi
Daniela Santus, Antonino Demichelis, Dal Marchesato di Saluzzo al Regno d'Italia: la montagna cuneese come trait d'union tra un maestro fiammingo e le parrucche
Parte IV. Genesi, palingenesi e valorizzazione dei territori e delle architetture nei paesaggi delle Alpi cuneesi
Chiara Devoti, Paola Guerreschi, Giulia Bergamo, Paesaggi di confine e patrimonio territoriale: esperienze di studio tra aree liminari e spazi di transito nel Cuneese
Giosue Bronzino, Maria Chiara Strafella, Il vallone Unerzio, territorio di passaggio e di presidio in età moderna
Michele De Chiaro, Nicolo Rivero, Sistemi difensivi in Alta Val Maira tra XVIII e XX secolo: le fortificazioni del Vallone Unerzio, tra conoscenza e rilevamento speditivo
Antonio De Rossi, Riattivazione del patrimonio architettonico e pratiche di rigenerazione nelle valli occitane del Cuneese
Federica Corrado, Carlo Grande, Territori in transizione. Riflessioni a partire dal caso delle Valli Maira e Grana
Davide De Luca, Il Forte di Vinadio. Da luogo di separazione a luogo di inclusione. Percorsi culturali attraverso le Alpi Meridionali
Filippo Monge, La montagna sistema vitale: modelli e proposte dall'accordo SAA-UNCEM
Parte V. I musei come templi della memoria etnografica e come custodi della cultura religiosa delle popolazioni delle Alpi cuneesi
Michela Ferrero, Etnografia, montagna e appartenenza: quando l'abito era una sorta di carta d'identità per chi lo indossava
Laura Marino, Un tesoro diffuso: una rete di comunità
Crediti fotografici.

Contributi: Giulia Bergamo, Giosuè Bronzino, Carmen Concilio, Federica Corrado, Federica Cusan, Michele De Chiaro, Davide De Luca, Antonio De Rossi, Antonino Demichelis, Chiara Devoti, Michela Ferrero, Stefano Geuna, Carlo Grande, Paola Guerreschi, Ramon Lasaosa Susin, Concepcion Lomba Serrano, Laura Marino, Filippo Monge, Ivana Mulatero, Antonio Musiari, Giuseppe Noto, Veronica Orazi, Nicolò Rivero, Matteo Rivoira, Antonio Romano, Rafael Gil Salinas, Daniela Santus, Maria Chiara Strafella, Franca Varallo

Collana: Filarti. Collana di Storia dell'Arte e dell'Architettura contemporanee

Argomenti: Teoria e storia dell'arte - Teorie e storia della città e del territorio

Livello: Studi, ricerche

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