Il discorso sulla pace in Europa 1900-1945

Alberto Castelli

Il discorso sulla pace in Europa 1900-1945

Norman Angell, Lev Tolstoj, Rosa Luxemburg, Bertrand Russell, Romain Rolland, Max Scheler, Altiero Spinelli, Simone Weil e Aldo Capitini: sono solo alcuni dei nomi più illustri che, nel periodo più violento della storia europea, tra il 1900 e il 1945, hanno dato voce a un ampio dibattito che pone la pace come obiettivo politico fondamentale. Voci che offrono suggerimenti su cui ancora oggi riflettere attentamente.

Edizione a stampa

30,00

Pagine: 272

ISBN: 9788891713506

Edizione: 1a edizione 2015

Codice editore: 1573.443

Disponibilità: Discreta

Pagine: 272

ISBN: 9788891723260

Edizione:1a edizione 2015

Codice editore: 1573.443

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 272

ISBN: 9788891723277

Edizione:1a edizione 2015

Codice editore: 1573.443

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Nel periodo più violento della storia europea, tra il 1900 e il 1945, si sviluppa un ampio dibattito che pone la pace come obiettivo politico fondamentale.
Si tratta di un dibattito che coinvolge molte voci, spesso diverse tra loro e a volte perfino opposte, ma accomunate dal desiderio di rimettere in sesto un "mondo fuor dei cardini", in preda alla brutalità e all'oppressione.
I protagonisti di questo dibattito sono, per ricordare solo i nomi più illustri, Norman Angell, Lev Tolstoj, Rosa Luxemburg, Bertrand Russell, Romain Rolland, Max Scheler, Altiero Spinelli, Simone Weil e Aldo Capitini: personalità spesso isolate nel loro tempo e che, qualche volta, hanno pagato a caro prezzo la propria coerenza, ma il cui pensiero offre suggerimenti su cui ancora oggi dovremmo riflettere attentamente.

Alberto Castelli insegna Storia delle dottrine politiche all'Università degli Studi di Ferrara. Studioso del pensiero libertario e pacifista, ha scritto e curato diversi volumi, tra cui: Una pace da costruire. I socialisti britannici e il federalismo (2002), Critica della guerra umanitaria. Il dibattito italiano sull'intervento militare della Nato nei Balcani (2009), Politics e il nuovo socialismo. Per una critica radicale del marxismo (2012).

Introduzione
1900-1914: idee e storia, l'eredità dell'ottimismo ottocentesco
(Pacifismo e patriottismo: Ernesto Teodoro Moneta; Pace, libero mercato e forza della convenienza: Norman Angell; "Non vendicatevi contro chi vi fa del male": Lev Tolstoj; Contro il militarismo)
Dentro la guerra
(Apologie della violenza; Retoriche della pace (1914-1915); Per la pace futura (1916-1918))
Alla ricerca di un nuovo assetto europeo: progetti di unificazione del continente tra le due guerre
(Dalla guerra ai progetti di unita europea; Organizzare una nuova Europa)
Critica della violenza: politica, rivoluzione e religione
(Pace e guerra in Max Scheler; Il problema della forza: Simone Weil; Pensare fuori dalla politica: Andrea Caffi; Bart de Ligt e la vera rivoluzione; La nonviolenza di Aldo Capitini)
Indice dei nomi.

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