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Il castello e la rete.

Federico Butera

Il castello e la rete.

Impresa, organizzazioni e professioni

Il "manifesto della nuova impresa" nelle pagine del più noto studioso italiano di organizzazione.

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 240

ISBN: 9788820496371

Edizione: 1a ristampa 2008, 8a edizione 2005

Codice editore: 1335.1

Disponibilità: Esaurito

"Che cosa dopo Taylor e Ford?" A questa domanda risponde questo libro breve e denso scritto nel 1990 e ancora attuale: esso è un'opera di sintesi scientifica e di svolta anticipatrice scritta da uno studioso e progettista di organizzazione che è stato fra i protagonisti internazionali del cambiamento dell'impresa e del lavoro fin dagli anni 70. Il castello e la rete illustra una via europea allo sviluppo delle imprese industriali e di servizi e della qualità della vita di lavoro nella competizione internazionale. Chi lo ha letto lo ha giudicato il più importante libro dell'autore dopo I frantumi ricomposti e insieme il "manifesto" italiano del post-taylorismo e dell'organizzazione post-burocratica.
In questo volume è illustrata una diagnosi: fattori societari potentissimi rendono irreversibile l'obsolescenza della cultura organizzativa che aveva accompagnato e sostenuto l'industrializzazione.
L'organizzazione che lentamente ci lasciamo dietro le spalle è quella del Castello che Weber ha descritto scientificamente, Maria Teresa d'Austria e Henry Ford hanno sviluppato imprenditivamente, Taylor e Ford hanno progettato nel dettaglio e Franz Kafka ha penetrato nel profondo come grande scrittore d'organizzazione.
In questo volume è presentata la prognosi sui prossimi vent'anni di sviluppo dell'industria e dei servizi: la nuova impresa-rete, le unità organizzative autoregolate ad alto livello d'impiego, i progetti di qualità totale e di investimenti socio-tecnici, le nuove professioni, la seconda informatica, la cultura d'impresa basata sui risultati, sulle interazioni e sulla gestione della complessità e così via. L'organizzazione che si sta sviluppando in Italia prima e meglio degli altri paesi evoluti è quella della rete organizzativa.
Il castello e la rete offre agli studiosi idee, categorie, riferimenti e strumenti bibliografici utili per proseguire nella rifondazione delle scienze organizzative e del lavoro in atto. Agli operatori propone esempi e strumenti che mostrano come sia ormai concretamente possibile impostare e realizzare una nuova generazione di progetti organizzativi e gestionali basati su nuovi principi e su nuove metodologie.

Federico Butera è ordinario di Sociologia dell'Organizzazione presso l’Università di Milano Bicocca. Per 12 anni è stato titolare della stessa cattedra all'Università di Roma "La Sapienza”. E’ stato Visiting Scholar alla Sloan School of Management del MIT. Fondatore nel 1974 e da allora presidente dell'Irso (Istituto di Ricerca intervento sui Sistemi Organizzativi) . E’ direttore della rivista Studi Organizzativi. Ha pubblicato 33 libri e oltre 150 saggi in Italia e all’estero. E-mail federico.butera@irso.it



Presentazione. Che cosa ci sarà dopo Taylor e Ford?
I fattori che rivoluzionano l'impresa, le organizzazioni, il lavoro: economia della flessibilità, terziarizzazione, tecnologie informatiche
(L'economia della flessibilità: l'azienda cessa d'essere il principale contenitore del lavoro; La terziarizzazione: le strutture gerarchiche non sono più il principale strumento di differenziazione e integrazione delle attività lavorative; Le nuove tecnologie a base informatica: i nuovi "mattoni dei sistemi di lavoro)
I nuovi modelli d'impresa: verso l'impresa rete
(Forme ibride d'impresa in Italia; Implicazioni per la teoria, per le metodologie d'analisi e per l'identificazione di nuovi soggetti socio-tecnico-economici; I componenti dell'impresa rete; Dall'impresa verticalizzata all'impresa rete: tipologie; L'impresa rete: implicazioni per il processo di cambiamento e per la progettazione)
Le nuove forme d'organizzazione e di lavoro all'interno delle imprese e delle pubbliche amministrazioni: "le unità organizzative ad alto livello d'impegno" e le nuove professioni
(Trasformazioni organizzative in atto; Dall'orologio all'organismo: responsabilità, comunicazione, cooperazione)
Lavoro e organizzazione nei servizi: la lezione di Kafka e un programma di ricerca
(L'organizzazione dei servizi come problema di comunicazione interpersonale; La portineria in America di Kafka: il paradosso dell'organizzazione razionale dei servizi che precipita nell'imbuto delle relazioni fra due persone; Il boy dell'ascensore in America: il paradosso del sorgere del lavoro autonomo dal lavoro dipendente nei servizi di front office; Il circo di Kafka: il paradosso del capo che "cambia la scena". Dirigere la fatica o organizzare il rischio della ricerca del successo?)
Lavoro e organizzazione nella Ricerca e Sviluppo: alla scoperta della gestione organizzativa per processi
(Il processo di Ricerca e Sviluppo e i processi di lavoro (tasks); Connotazioni dei processi e la divisione del lavoro: per un'analisi dell'appropriatezza delle strutture organizzative; Varianza ed efficienza/efficacia dell'organizzazione; Circuiti di controllo e regolazione e funzionamento della cooperazione lavorativa (per un'analisi dell'appropriatezza dei sistemi d'integrazione))
Lavoro e organizzazione nell'azienda automatizzata: una storia e un modello interpretativo
(Definizione del problema: stato della ricerca e del dibattito; Le variabili rilevanti nel rapporto fra automazione, organizzazione e lavoro; Che cos'è l'automazione?; Tipi d'automazione; Letteratura sugli effetti sociali dell'automazione; Un modello per l'analisi del rapporto fra tecnologia e condizioni di lavoro: "l'ecologia dei sistemi di lavoro"; La fine del determinismo tecnologico: una sintesi)

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