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Il carro del fieno e l'economia dell'etica

Antonio G. Fazio

Il carro del fieno e l'economia dell'etica

L'illusionismo dei dotti, la cecità dell'egoismo e la via etica alla ripresa economica e civile globale

Edizione a stampa

15,50

Pagine: 96

ISBN: 9788846473998

Edizione: 1a edizione 2006

Codice editore: 1481.120

Disponibilità: Buona

Dopo la catastrofe della seconda guerra mondiale, i paesi occidentali hanno adottato i principi del New Deal enunciati da Roosevelt già nel 1933: la crescita economica deve essere governata e garantita da un'adeguata remunerazione del lavoro. Alla mensa del benessere economico e dei diritti civili è stata invitata la gran massa dei poveri dell'occidente. La domanda di merci è così aumentata a dismisura, tanto da generare la più grande e diffusa crescita economica mai conosciuta in tutti i tempi. Questa nuova generosa visione dei ricchi è stata lautamente ricompensata con una buona misura, pigiata, scossa e traboccante di capitale accumulato durante tutta la lunga fase di sviluppo, mentre l'economia di mercato s'è guadagnata un primato come migliore via per l'aumento e la diffusione del benessere.
Tuttavia, dopo le spallate del terrorismo e della prima crisi petrolifera, intorno al 1980 gli Usa hanno inaugurato la nuova stagione liberista che ha spostato l'attenzione dalla centralità del cittadino-lavoratore-consumatore alla centralità dell'impresa. Così le imprese hanno chiesto indietro ciò che prima avevano dato: dai lavoratori, soprattutto i giovani, perché accettassero minori retribuzioni e minori diritti; dagli stati e dalle società perché si contenesse la spesa pubblica. Nonostante un quarto di secolo di questa cura, molti sistemi imprenditoriali non godono di buona salute, aumenta nell'occidente il numero dei poveri, cresce il disagio del ceto medio: l'egoismo non paga.
Senza cura per gli insuccessi s'è rincarata la dose, spingendo il mondo verso una globalizzazione ingovernata: gli stessi Stati Uniti, innegabili campioni del liberismo, stanno esponendo incautamente a gravi rischi se stessi e l'intera economia globale.
Cosa non ha funzionato? Dove sbagliano gli economisti? C'è una realistica via d'uscita? In questo lavoro si propone, con linguaggio piano, una spiegazione dei fatti, degli errori d'interpretazione ed una praticabile via d'uscita: un rinnovato e saggio altruismo, esteso al mondo globalizzato, come buon affare per tutti.

Antonio G. Fazio è nato a Roma nel 1938. Laureato in Economia e commercio, ha lavorato presso l'Istituto di affari internazionali, la Scuola Enrico Mattei, l'Ufficio studi economici della Montedison. È stato consulente dello IEFE, dell'Enel, dell'Agip e della Snam su temi di economia dell'energia. Come professore associato di Economia politica ha insegnato presso le Università di Camerino, di Roma Tor Vergata e di Brescia.


Premessa
L'anomalia di Mercurio
Le anomalie dei mercati
Quando il cavallo non beve
L'insostenibile leggerezza dell'economista
...ma cos'è questa crisi?
Internazionalizzazione e globalizzazione: conquista o fuga?
La via d'uscita dalla Grande Crisi
Il carro del fieno e le tentazioni luciferine
Caduta del modello keynesiano: la sinistra liberista ed altre illusioni
Nascita e declino del modello neoliberista
L'economia dell'etica e la sua stretta via
Conclusione: la guerra, la pace e il nuovo umanesimo
Appendice riservata agli addetti ai lavori: saturabilità e saturazione dei mercati
(Saturabilità e funzione di domanda; La saturazione di un mercato; Andamento dei profitti e struttura del mercato; Il caso teorico della completa saturazione di un mercato; Sollevando un velo della misteriosa qualità; Considerazioni finali sul modello della domanda saturabile)
Riferimenti bibliografici.

Contributi:

Collana: La società industriale e post-industriale

Argomenti: Storia economica

Livello: Saggi, scenari, interventi

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