Il business della sostenibilità

"Se è vero che siamo entrati nel decennio in cui dalla discussione sulla sostenibilità occorre passare all'azione, questo libro offre un contributo chiaro, convincente e pragmatico in questa direzione, nello stile del suo autore."
Gianfranco Casati, Co-Chair Energy Transition Task Force at B20 2022 - Former CEO Accenture Growth Market

"La decarbonizzazione è il tema più critico per il futuro dell'aviazione. L'agenda dell'aviazione sostenibile è fortemente guidata da innovazione, infrastrutture, regolamentazione e dall'evoluzione delle catene di fornitura interindustriali. Il successo apparterrà a coloro che avranno la lungimiranza di leggere i trend e la capacità di investire saggiamente."
Anand Stanley, President Airbus Asia Pacific

"Abbracciare le tematiche connesse alla sostenibilità è per le PMI importante nella stessa misura in cui lo è per le grandi aziende [...] L'autore analizza come le PMI possano beneficiare in molteplici direzioni dall'essere profittevoli e sostenibili in modo convincente e propositivo."
Anna Lambiase, CEO & Founder IRTOP Consulting

"La filiera dell'industria alimentare italiana integrata rappresenta una fetta importante del PIL nazionale e anche delle connesse emissioni di CO2. Il settore gioca dunque un ruolo chiave [...] e le imprese che oggi vogliono continuare ad attrarre talento, investitori e fidelizzare i consumatori devono certamente dotarsi di un percorso credibile per l'efficientamento in termini sostenibili della propria catena del valore."
Cav. Giandomenico Auricchio, Presidente Auricchio SpA

"Il concetto di sostenibilità deve essere al centro del progetto di crescita di ogni PMI. Anche nell'industria del motorsport, lo sviluppo di tecnologie d'avanguardia mira alla riduzione dell'impronta ecologica nel prossimo decennio [...] Non si tratta più solamente del brivido della velocità, ma della corsa verso un futuro più sostenibile."
Roberto Grilli, General Manager DZ Engineering

È indispensabile, sostiene l'autore, sfatare molte false convinzioni ed evitare che parole come ambiente, ecologia, cambiamento climatico siano sempre lette in contrasto con i concetti di profitto, impresa, sviluppo economico. Non solo. In un momento in cui è sempre più urgente la necessità di dare concretezza agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) fissati dalle Nazioni Unite, solo la partecipazione del mondo privato allo sforzo varato dagli organismi governativi internazionali può sancire il successo di questa sfida epocale.
Ed è proprio la realtà contemporanea a offrirci la soluzione e a tracciare una rotta sempre più chiara in cui è la tecnologia a rendere possibile per le imprese adottare soluzioni innovative compatibili con le esigenze di bilancio.
Il concetto di sostenibilità viene qui inquadrato storicamente, ripulito da alcuni fraintendimenti, esaminato nei suoi costi sociali e individuali, così come nelle opportunità che produce per le imprese. Esiste, afferma l'autore, uno spazio fecondo per quella mediazione che le feroci contrapposizioni ideologiche sembrerebbero rendere impossibile. Una mediazione che porta a una verità semplice. Oggi, fare la cosa giusta per il pianeta può coincidere con il fare l'interesse aziendale. Perché in molti casi il costo dell'inazione è molto superiore a quello dell'innovazione. Per il mondo, ma anche per ogni impresa che rischia potenzialmente di perdere pubblico, acquirenti, finanziamenti, opportunità.
Questo cambio di paradigma è la conclusione dell'autore ed è proprio il motivo per cui le aziende devono abbracciare la sostenibilità. O rischiare di essere lasciate indietro.

Federico Donato è un manager nel settore finanziario attivo da anni nella promozione del commercio internazionale tra Italia ed Asia. Già presidente delle Camere di Commercio Europea ed Italiana a Singapore, siede nel Consiglio di Amministrazione di aziende private ed istituzioni.