Il Craftsman.

Guglielmo Sanna

Il Craftsman.

Giornalismo e cultura politica nell'Inghilterra del Settecento

Edizione a stampa

32,00

Pagine: 336

ISBN: 9788846479631

Edizione: 1a edizione 2006

Codice editore: 1501.98

Disponibilità: Discreta

La moderna libertà di stampa si affermò in Inghilterra sull'onda degli sconvolgimenti politici della Gloriosa Rivoluzione (1688-89). Lo smantellamento della censura preventiva determinò una sorprendente fioritura di iniziative in campo giornalistico, contribuendo ad alimentare un clima di straordinario fermento civile, sicché la vita pubblica non poté più restare confinata negli ambienti di corte e nel parlamento, e trovò ampio sfogo nelle piazze, nei salotti, nei club e nei caffè.
Eppure il giornalismo britannico della prima metà del XVIII secolo presenta caratteristiche peculiari, che se da un lato ne evidenziano la funzione radicalmente innovatrice nella storia sia inglese sia europea, dall'altro lato lo distinguono nettamente dalle esperienze successive, e in primo luogo dai progressi e dalle conquiste di quella cultura liberale ottocentesca che innalzò l'informazione periodica al rango di "quarto potere". L'illustre statista e letterato Henry St. John, visconte di Bolingbroke, è il più celebre dei protagonisti dell'avventura del Craftsman che animò il lungo ventennio walpoliano. Insieme a lui, il variegato gruppo di autori e di sottoscrittori del periodico (dai due parlamentari Daniel e William Pulteney all'editore-libraio Richard Francklin, al brillante giornalista Nicholas Amhurst) offre un interessante spaccato del complesso circuito della comunicazione sociale nella Gran Bretagna di Giorgio I e di Giorgio II, in cui il dibattito politico rifletteva ancora l'indiscusso predominio aristocratico, mentre nuovi spazi di discussione scuotevano dalle fondamenta il tradizionale monopolio delle grandi istituzioni nazionali sulla vita pubblica.

Guglielmo Sanna, è dottore di ricerca in Storia della società europea. I suoi interessi si concentrano prevalentemente sulla vita politica e sulla cultura religiosa nell'Inghilterra del XVII e XVIII secolo. Su questi temi numerosi suoi contributi sono apparsi in Società e storia, Storia della storiografia, Rivista storica italiana e in diversi volumi collettanei sia italiani sia stranieri.



Introduzione
La vicenda editoriale e i protagonisti
(Alla conquista del pubblico della capitale; L'ingombrante presenza di Bolingbroke; Daniel e William Pulteney i campioni dell'antica causa whig; Un "oscuro mercenario" dai bassifondi di Grub Street)
Dagli autori ai fruitori
(Dietro la maschera di Caleb; Libertà di stampa, virtù civica, opinione pubblica; Nelle strade, nei salotti e nei caffè; All'ombra d'influentissimi sostenitori)
Nel vortice della lotta politica
(Sfida all'amministrazione regia; Le "frecce di Niso"; Ideali civili e valori morali dei gentiluomini dell'opposizione; Società, costumi, economia; Per l'amata patria inglese)
Monarchia o repubblica?
(I modelli letterari; Fantasmi del passato; Un re forte, una comunità felice; La "robinocrazia")
La difesa della costituzione protestante
(Il mito degli antenati; Sulle origini del governo civile; Stati misti, Stati liberi, imperium legum; Asburgo e Borbone i due pilastri dell'Europa; Rappresentanti e rappresentati)
Conclusioni
Appendici
(Le raccolte; Il libro mastro dell'editore Richard Francklin; I sottoscrittori)
Fonti
Indice dei nomi.

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