Nel corso del 1994 una serie di interventi legislativi ha costretto gli enti locali ad occuparsi dei carichi di lavoro. La rilevazione dei carichi di lavori finalizzata alla rideterminazione della rotazione organica, infatti, è la condizione posta agli enti locali che non versano in condizione di dissesto per assumere personale. Passati i momenti "caldi" del dibattito, gli enti hanno adempiuto, in modo formale o sostanziale, all'obbligo di legge.

Oggi, sulla base di alcune delle esperienze più mature è possibile fare una prima riflessione sullo stato dell'arte e sulle tendenze evolutive. I saggi pubblicati nel volume si muovono, in tale ambito, privilegiano una visione del carico di lavoro come supporto informativo alle decisioni del management utile per attuare una più consapevole e razionale gestione dei processi produttivi. Le stesse esperienze di cui si da conto evidenziano come gli enti interessati hanno evitato di ridurre il carico di lavoro a strumento oggettivo cui delegare la decisione, valorizzandone, invece, la funzione di supporto informativo ai processi di sviluppo, organizzazione e gestione del personale.

Nell'insieme, il volume rappresenta uno strumento di riflessione e, allo stesso tempo, una opportunità di affinamento operativo dei sistemi di rilevazione dei carichi di lavoro; per tale ragione esso sarà particolarmente apprezzato anche da chi si occupa professionalmente della materia.

La cura del volume e la prefazione sono di Renato Ruffini, docente di economia aziendale all'Università "Luigi Bocconi" di Milano e docente presso la SDA Bocconi - Divisione Amministrazioni pubbliche.