A venti anni dall'attuazione delle Regioni, l'istituto della biblioteca locale è ormai capiliarmente diffuso anche nel nostro paese e ha trovato la propria regolamentazione in un complesso di leggi considerevole.

Ma, al di la delle prescrizioni di legge o delle affermazioni di principio, non sufficientemente chiare a paiono quali siano le condizioni reali di vita delle biblioteche comunali, quali funzioni esse siano in grado di svolgere e quali invece restino ancora inattuate.

A chi servono le biblioteche, e chi ne resta di fatto escluso? Domande, queste, a cui non è possibile rispondere se non mediante un'analisi del mondo dell'utenza bibliotecaria, che deve essere condotta su campioni sufficientemente rappresentativi e, soprattutto, con attenzione metodologica a uscire dall'indeterminato e ad affrontare il problema -nelle sue dimensioni specifiche.

E' quanto si sforza di fare la presente indagine, che ha per oggetto 20 strutture bibliotecarie della Lombardia, tutte comunali, ma rappresentative di una tipologia assai composita, e un campione complessivo di quasi 3000 utenti.

I risultati sono esposti suddivisi in due parti: la prima delinea la fisionomia sociale dell'utenza ed evidenze, in termini sociologici, i problemi che da tale quadro emergono; la seconda esamina le modalità d'uso delle strutture e le valutazioni espresse in proposito dagli utenti, per concludere con alcune proposte di possibili interventi regionali.

Carla Facchini è ricercatrice presso il Dipartimento di sociologia dell'Università degli studi di Milano. Ha svolto diverse ricerche sul temi dei consumi culturali. Sull'argomento specifico dell'utenza delle biblioteche ha scritto, con M. Boffi Ruoli sociali e motivazioni alla lettura. Gli utenti del sistemo bibliotecario di Sesto San Giovanni, Sesto San Giovanni, Assessorato alla cultura, 1 981 ; «Biblioteche scolastiche e comportamenti di lettura. I risultati di un'indagine sociologica nella scuola dell'obbligo», Biblioteche oggi, I 986, n. 5; «La biblioteca riflesso», Biblioteche oggi, I 986, n. 2. Paolo Traniello è docente associato di biblioteconomia e bibliografia presso la Facoltà di Magistero dell'Università dell'Aquila. Ha dedicato le -proprie ricerche soprattutto agli aspetti istituzionali delle biblioteche pubbliche e alla teorici della comunicazione scritta. E' autore dei volumi: Biblioteche e regioni. Tracce per un'analisi istituzionale, Giunta Regionale Toscana, La Nuova Italia, Firenze, 1983, e La Biblioteca tra istituzione e sistema comunicativo, Editrice Bibliografica, Milano, I 986. Collabora regolarmente alla rivista Biblioteche oggi, del cui comitato di direzione fa parte.