Gli istituti di credito speciale: da istituti di credito ad intermediari specializzati

Michele Bagella, Giovanna Morelli

Gli istituti di credito speciale: da istituti di credito ad intermediari specializzati

Trent'anni di attività nei mercati del credito e nella finanza (1963-1998)

Edizione a stampa

103,00

Pagine: 560

ISBN: 9788846412041

Edizione: 1a edizione 1999

Codice editore: 448.3

Disponibilità: Discreta

I mutamenti introdotti dal Testo unico sul credito hanno condotto alla trasformazione degli istituti di credito speciale in banche. Tale trasformazione, iniziata con la legge Carli-Amato del 1990, ha portato al superamento della divisione tradizionale degli intermediari creditizi voluta dalla legge bancaria del 1936. Gli istituti di credito speciale sono infatti divenuti operatori globali a pieno titolo, operatori che sempre più guardano non solo al credito, ma, unitamente ad esso, allo sviluppo dei servizi di merchant banking, project financing, corporate finance, asset management.

Nei due volumi tale evoluzione viene presa in esame sotto un triplice profilo: statistico-economico, regolamentare e storico.

Nel primo volume, in particolare, si è voluto ricostruire l'ultimo trentennio delle loro attività prima della riforma entrata in vigore nel 1994. A partire dagli inizi degli anni 60, si è cercato di mettere in luce il contributo che tali istituti hanno dato allo sviluppo del Paese, in un mercato del credito e della finanza sempre più vincolato da condizionamenti interni ed esterni, che ha spinto la loro operatività di impiego e di raccolta sempre più lontano dai tradizionali limiti del medio termine.

Nel secondo volume vengono approfondite le motivazioni di tale trasformazione recente con particolare attenzione agli istituti di credito mobiliare. L'analisi del rapporto tra nuove regole e performance aziendale consente di avanzare alcune ipotesi interpretative sulle recenti tendenze alla concentrazione e alla loro ristrutturazione.

Michele Bagella è professore ordinario di Economia monetaria e creditizia nell'Università di Roma Tor Vergata. Ha insegnato nelle Università di Sassari e Cagliari ed è autore di numerose pubblicazioni in materia di banche e mercati finanziari. Ha svolto e continua a svolgere una intensa attività di ricerca e seminariale in Italia, negli Stati Uniti e nei Paesi dell'America Latina.

Giovanna Morelli insegna Economia monetaria alla Facoltà di Economia dell'Università di Cassino dove è ricercatrice. I suoi interessi di studio sono rivolti prevalentemente alla teoria e politica monetaria, alla finanza internazionale ed ai rapporti tra istituzioni ed economia, temi sui quali ha pubblicato vari saggi.



Pietro Rastelli, Presentazione
Volume Primo
Giovanna Morelli
, Gli istituti di credito speciale nell'evoluzione della struttura finanziaria italiana (1963-1992)
(Gli istituti di credito speciale e l'offerta di credito finanziario alle imprese. Un dilemma insoluto)
Gli istituti di credito speciale e l'evoluzione del mercato del risparmio: fasi, modalità e caratteristiche del loro finanziamento
(Il mercato dei valori mobiliari: un quadro d'insieme; La politica delle emissioni obbligazionarie degli istituti di credito speciale)
Gli istituti di credito speciale ed il finanziamento degli investimenti: un modello finanziario in evoluzione
(Politica industriale ed attività degli istituti di credito speciale; Dinamiche settoriali e territoriali; Il sostegno agli investimenti e le dinamiche settoriali e territoriali; La concorrenza nel sistema creditizio e la quota di intermediazione degli istituti di credito speciale)
Gli istituti di credito speciale e lo sviluppo economico italiano
(Trent'anni di trasformazioni strutturali nel nostro Paese)
Il nuovo volto degli istituti di credito speciale: da istituti di credito ad intermediari specializzati. Un ritorno all'antico?
Appendice statistica: La banca dati - Indice delle tabelle
Volume Secondo
Michele Bagella
, Concentrazioni, acquisizioni e concorrenza: la configurazione del sistema bancario italiano
(Lo scenario monetario europeo e le trasformazioni in atto nel sistema bancario italiano)
Evoluzione della legislazione bancaria dopo il 1992 ed effetti sulla struttura finanziaria degli istituti di credito mobiliare
(Dalla "legge Amato" al Testo unico sul credito: il sistema bancario italiano verso il nuovo assetto; Un confronto internazionale; Il ciclo 1992-96 e l'evoluzione della struttura finanziaria degli istituti di credito mobiliare; La struttura territoriale e l'efficienza operativa degli istituti di credito mobiliare)
I cambiamenti proprietari degli istituti di credito mobiliare dopo il 1992
(Il processo di privatizzazione in Italia: le strutture di controllo delle aziende pubbliche prima e dopo le riforme del 1992-93; La privatizzazione degli intermediari finanziari pubblici; Il processo di privatizzazione e la diffusione del possesso azionario; La fusione in gruppi: quale ruolo per gli istituti di credito mobiliare)
Concorrenza tra gruppi bancari e ruolo degli istituti di credito mobiliare
(Il gruppo bancario: le motivazioni di una scelta; L'efficienza e la redditività degli istituti di credito mobiliare dopo il 1992; Le fonti di finanziamento, la redditività dei servizi degli istituti di credito mobiliare indipendenti e appartenenti a gruppi; Margini di intermediazione e servizi di consulenza)
Verso nuove forme organizzative e operative degli istituti di credito mobiliare: l'attività di merchant banking e i nuovi servizi finanziari alle imprese
(Partecipazioni degli istituti mobiliari appartenenti a gruppi; L'attività di merchant banking degli istituti di credito mobiliare appartenenti a gruppi; L'attività di merchant banking degli istituti di credito mobiliare indipendenti; Posizionamento strategico e specializzazione; Ostacoli allo sviluppo del merchant banking dal lato dell'offerta e dal lato della domanda; L'assistenza finanziaria alle imprese: un nuovo modo di fare banca)
Appendice storica : Inflazione, istituti di credito e mercati: la visione istituzionale
( Guido Carli, Autonomia della Banca centrale, disavanzo e inflazione; Paolo Baffi, Considerazioni finali per gli anni 1973, 1975 1976; 1977, 1978; "Divorzio", tassi di interesse e spiazzamento: Gazzetta Ufficiale 259, 21 settembre 1981; Carlo Azeglio Ciampi , Considerazioni finali per gli anni 1981 e 1982; Antonio Fazio et al., Innovazioni nella politica di finanziamento del Tesoro, 1982; Guido Rossi , Indagini conoscitive e documentazioni legislative per l'anno 1983; Carlo Azeglio Ciampi , Considerazioni finali per gli anni 1987 e 1988)
Nuove regole, banca-impresa e mercati
( Giuliano Amato, Disposizioni in materia di ristrutturazione e integrazione patrimoniale degli istituti di credito di diritto pubblico, 1988; Carlo Azeglio Ciampi, Considerazioni finali per gli anni 1990 e 1993; Antonio Fazio , Considerazioni finali per l'anno 1995; Tancredi Bianchi , Il Testo unico bancario: esperienze e prospettive. L'ordinamento bancario e creditizio dopo la riforma: nuove regole e nuovi intermediari, 1996)
Unione monetaria europea, concentrazioni bancarie e corporate governance
( Antonio Fazio , Considerazioni finali per l'anno 1997; Carlo Azeglio Ciampi, Norme per il riordino della disciplina civilistica e fiscale delle fondazioni bancarie e per la regolamentazione della finanza etica, 1997; Tommaso Padoa Schioppa, Indagine conoscitiva sull'evoluzione del mercato mobiliare italiano, 1998; Mario Draghi, Audizione sul Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, 1998)

Contributi: Pietro Rastelli

Collana: Efibanca: Studi creditizi

Argomenti: Economia degli intermediari finanziari

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