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Gli irregolari

Gabriele Pasqui

Gli irregolari

Suggestioni da Ivan Illich, Albert Hirschman e Charles Lindblom per la pianificazione a venire

Questo libro vuole offrire strumenti utili per la costruzione di programmi e piani territoriali prendendo le mosse dalla rivisitazione dell’opera di tre grandi scienziati sociali, tre ‘irregolari’ irriducibili entro confini disciplinari limitati, che hanno lavorato nella seconda metà del Novecento a forme diverse di critica alla pianificazione razional-comprensiva.

Edizione a stampa

18,00

Pagine: 172

ISBN: 9788835145653

Edizione: 1a ristampa 2023, 1a edizione 2022

Codice editore: 330.12

Disponibilità: Discreta

Pagine: 172

ISBN: 9788835150541

Edizione:1a edizione 2022

Codice editore: 330.12

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Dopo una lunga fase di discredito nei confronti dell'azione pubblica e di sfiducia nella pianificazione intesa come azione istituzionale che affronta i problemi e le sfide globali, le crisi economiche e finanziarie del capitalismo, quelle sanitarie della pandemia, quelle ambientali del cambiamento climatico, quelle geopolitiche della guerra interrogano di nuovo la possibilità e le forme operative dell'azione di pianificazione.
L'obiettivo del libro è offrire strumenti utili per la costruzione di programmi e piani territoriali prendendo le mosse dalla rivisitazione dell'opera di tre grandi scienziati sociali, tre 'irregolari' irriducibili entro confini disciplinari limitati, che hanno lavorato nella seconda metà del Novecento a forme diverse di critica alla pianificazione razional-comprensiva.
Ivan Illich, Albert O. Hirschman e Charles E. Lindblom ci aiutano a ricostruire il vocabolario di una 'pianificazione a venire', che sia all'altezza dell'incertezza radicale nella quale operiamo e che sia in grado di farsi carico della natura sociale e interattiva del disegno e dell'attuazione di programmi e progetti, oltre che della pluralizzazione degli interessi e delle forme di vita che caratterizza la condizione contemporanea.

Gabriele Pasqui è docente di Politiche Urbane al Politecnico di Milano, dove è stato Direttore del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani dal 2013 al 2019. Dal 2020 al 2022 è stato Responsabile scientifico del progetto Dipartimenti di Eccellenza - 'Fragilità territoriali'. Tra i suoi volumi più recenti: Coping with the Pandemic in Fragile Cities (Springer, 2022); Perché gli alberi non rispondono. Lo spazio urbano e i destini dell'abitare (con C. Sini, Jaca Book, 2020); La città, i saperi, le pratiche (Donzelli, 2018).

Preludio
Campo: pensare la pianificazione e la programmazione, oggi
(Contesto; Scenari; In ascolto degli irregolari; Note)
Ivan Illich
(Superprogrammazione: Epimeteo vs Prometeo; Controproduttività: istituzioni disabilitanti; Vita quotidiana: saperci fare vs problem solving; Note)
Albert Hirschman
(Passaggi di frontiera: imparare a pensare contro sé stessi; Sviluppo: possibilismo alla prova; Meccanismi: come succedono le cose, se succedono; Note)
Charles Lindblom
(Mettere alla prova: il progetto come esperienza; Conoscenze utilizzabili: agire per conoscere; Incrementalismo disgiunto: interessi e interazioni; Note)
Conclusioni: cosa impariamo dagli irregolari
Riferimenti bibliografici).

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