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Giuseppe Belluzzo.

Michela Minesso

Giuseppe Belluzzo.

Tecnico e politico nella storia d'Italia 1876-1952

Progettista, “manager”, docente universitario, persino industriale, asceso nella fase culminante della propria carriera ai vertici del potere politico, l’ingegner Giuseppe Belluzzo si colloca al crocevia di un complesso intreccio di figure e di ambienti tra i più significativi a livello nazionale, segmenti decisivi di quelle élites delle quali egli rappresenta gli interessi, sulla base di una propria specifica visione produttivistica e nazionalistica dello sviluppo del Paese.

Edizione a stampa

46,00

Pagine: 400

ISBN: 9788856849301

Edizione: 2a ristampa 2014, 1a edizione 2012

Codice editore: 1573.421

Disponibilità: Discreta

Pagine: 400

ISBN: 9788856860641

Edizione:1a edizione 2012

Codice editore: 1573.421

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La vita di Giuseppe Belluzzo (Verona 1876-Roma 1952) nel suo dipanarsi tra gli ultimi decenni dell'800 e la prima metà del '900 assume la prospettiva di una particolare storia d'Italia tra liberalismo e Repubblica. Progettista, "manager", docente universitario, persino industriale in proprio, asceso nella fase culminante della propria carriera ai vertici del potere politico, l'ingegnere del Politecnico si colloca al crocevia di un complesso intreccio di figure e di ambienti tra i più significativi a livello nazionale, segmenti decisivi di quelle élites delle quali egli rappresenta gli interessi, sulla base di una propria specifica visione produttivistica e nazionalistica, dello sviluppo del Paese.
La sua biografia, ricostruita sulla base di una complessità di fonti archivistiche e a stampa, frutto di uno scavo che ha impegnato l'autore in molteplici direzioni, ci proietta al centro di alcuni nodi cruciali per la storia d'I talia e della sua classe dirigente: le simpatie per il liberalismo conservatore; l'attrazione quindi per il produttivismo dei nazionalisti e lo sbandamento politico ed economico del primo dopoguerra; l'approdo verso Mussolini e il rapporto complesso con il fascismo e le sue diverse anime nel corso del ventennio; infine, la catastrofe della II guerra mondiale, la difesa negli anni dell'epurazione sino alla ricerca di un nuovo ruolo nel contesto politico della Repubblica.

Michela Minesso è docente di Storia contemporanea presso l'Università degli Studi di Milano e autore e curatore di numerose opere. Al centro dei suoi interessi di ricerca vi sono i temi della storia delle élites e delle classi dirigenti e della storia istituzionale e del Welfare in una prospettiva comparata tra Italia ed Europa, riproposta anche nel recente volume: Welfare e minori. L'Italia nel contesto europeo del Novecento , Milano, FrancoAngeli, 2011.



Premessa
Abbreviazioni
Nell'élite del Politecnico e di Milano industriale
(Da Verona a Milano; Un settore strategico per l'industrializzazione; Una rapida notorietà; Altri circuiti di integrazione nelle élites produttive; Ai vertici della cultura tecnica)
Dall'industria alla politica
(Scelte di vita; Guerra, interventismo, nazionalismo; L'incontro con Mussolini; Ai vertici del mondo imprenditoriale: Ansaldo-Cogne, Cogne-Girod, Aem; L'approdo alla politica e l'elezione a deputato; La Commissione generale del Bilancio)
Al vertice del potere politico. Ministro dell'Economia Nazionale
(La nomina; Un apparato nuovo e già in crisi: l'Economia Nazionale; Il programma di governo; Il primo anno di governo; Nuovi uffici, nuovi strumenti; Istruzione, assistenza e propaganda. Merito e competenza; Prove di autarchia?; Industria, anche piccola industria; L'altra metà dei produttori: ancora formazione tecnica e assistenza)
La sconfitta delle istanze tecnocratiche
(L'offensiva del ministro e il modello americano; Tempus fugit. Gli attacchi di Bottai; La riforma della rappresentanza politica, il ridimensionamento dei "fiancheggiatori", lo scontro finale con Bottai)
Un ingegnere all'Istruzione
("Dissona verba quidem, sed tamen una fides": lo scontro con i gentiliani; "Convinto che gli uomini si elevano soltanto attraverso lo studio". Istruzione tecnica e razionalizzazione del sistema)
I primi anni Trenta. Nel cono d'ombra del regime
(Le elezioni del 1929; Definitivamente a Roma; Alle origini del Consiglio nazionale delle ricerche; Fuori dal Gran Consiglio; "Attenzione al Rotary")
Senatore del regno
(L'esordio al Senato; Dal corporativismo all'autarchia; La Commissione dell'Educazione Nazionale e della Cultura Popolare; Nel primo anno di guerra; Ancora il Cnr; Al vertice dell'Istituto lombardo di scienze e lettere; "A voce potremo parlare e discutere")
Dalla guerra alla Repubblica
(La svolta nella guerra e nella vita; Il passaggio drammatico del 1943; L'agonia del Senato regio; Fine di un mondo; Ancora un ruolo nel nuovo ordine di cose?; Ingegnere per sempre)
Indice dei nomi.

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