Generazioni

Giuseppe A. Micheli

Generazioni

Il comportamento procreativo nell'ottica di una demografia comprendente

Edizione a stampa

40,50

Pagine: 272

ISBN: 9788820469641

Edizione: 1a edizione 1991

Codice editore: 294.1

Disponibilità: Discreta

Grandi cambiamenti di regime demografico hanno segnato i paesi occidentali in questo secolo: stagnazione negli anni '30, baby boom negli anni '60, caduta verticale negli ultimi due decenni. Questo libro mette a confronto le congetture avanzate in vari contesti disciplinari su questo rompicapo scientifico: che logica c'è - se c'è - nelle strategie con cui individui e coppie costruiscono la propria discendenza?

L'autore ricostruisce tre secoli di congetture sulla logica della scelta procreativa, a partire da quando le categorie interpretativi di morale e di passione sono state emarginate dalla potenza euristica di una nuova categoria - quella di ragione utilitaristica. E' un viaggio tra gli archetipi degli attuali modelli esplicativi che consente di rileggere con più ricchezza le tendenze attuali. Qualcosa infatti accomuna una serie di trasformazioni (ridefinizione del ruolo femminile, nuove legislazioni sociali, movimenti di emancipazione di fasce di popolazione emarginate o escluse, fine della grande mobilità interna) avvenute nell'ultimo quarto di secolo in parallelo con l'esaurimento del baby boom. Dietro le diverse coloriture di questi fenomeni si intravvede una comune spinta a rimuovere alternative forti (tertium non datur), scelte non reversibili. Memori delle esperienze di «non ritorno» vissute dalla generazione dei padri, i protagonisti di questa svolta comportamentale paiono rifiutarsi - con strategie tutt'altro che irrazionali - a ogni scelta di cui non controllino gli effetti. Ma in questo modo non trova spazio una fondamentale dimensione dell'agire: quella del rischio e della spontaneità.

Giuseppe A. Micheli insegna demografia all'Università Cattolica e all'Università Bocconi di Milano. Studia i passaggi cruciali nelle traiettorie di vita individuali: povertà e malattia mentale, migrazioni e invecchiamento. Ha pubblicato tra l'altro I nuovi Catari (1982), Mobilità come processo e come progetto (1984), Sofferenza psichica in scenari urbani (1986), Vincoli e strategie nella vita quotidiana (1990), Percorsi e transizioni (1990).

Premessa
Introduzione: Le radici storiche della formazione di
una coscienza scientifica della popolazione
1. Forsitan in presente somniamus
2. Aritmetica Politica e Staatenkunde
3. La doppia datazione di una scienza della popolazione
4. Verso una dimensione antropologica della conoscenza
5. Sul metodo della demografia
6. Sul ruolo del demografo
1. Contesto funzione causa
1. Costruire una grammatica del contesto
2. Breve storia del concetto di contesto
3. Biologia dei comportamenti collettivi
4. Dégénérescence
5. Deriva genetica deriva sociale
6. Molte cause molti effetti
2. Intenzione calcolo "rational choice"
1. Mente come finzione interesse come calcolo
2. L'interesse come fattore intenzionale
3. La causalità nelle surveys psicologiche
4. Razionalità parametrica razionalità strategica
5. Tit for tat: la rincorsa delle aspettative
6. Contratti
3. Modernità morale passioni
1. Transizione demografica
2. Le mille facce della modernizzazione
3. Farsi legare
4. Pedagogia dei sentimenti morali
5. Cattive ragioni cattive passioni
4. Effetti essenzialmente secondari
1. Identità e la chiusura del circolo
2. Gli istinti: dati o finzioni?
3. Mente e corpo
4. Azione e percorsi
5. Logiche e sistemi gerarchici dell'azione
6. Grandi faglie
7. Decidere di non decidere
Riferimenti bibliografici


Contributi:

Collana: Demos - Percorsi, culture, trasformazioni

Argomenti: Sociologia delle migrazioni e dello sviluppo

Livello: Studi, ricerche

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