Essere psicoterapeuti in tempo di guerra

A cura di: Margherita Spagnuolo Lobb, Pietro A. Cavaleri, Mattia Romano, Giacomo Bisonti

Essere psicoterapeuti in tempo di guerra

Nuovi strumenti clinici gestaltici e coscienza politica

È possibile che i conflitti sociali e politici del nostro tempo non contaminino il setting della psicoterapia? Questo libro offre testimonianze di psicoterapeuti che lavorano in trincea o che non vogliono dimenticare che viviamo in tempi di guerra. Lo scopo è di declinare strumenti clinici adatti ai tempi di pace (in cui tutte le psicoterapie sono nate) a questi tempi di guerra, in cui il trauma è diventato collettivo e tocca tutti – pazienti e terapeuti – con emozioni di angoscia di morte, rabbia e odio verso il nemico, lutto, pena per le persone che soffrono.

Edizione a stampa

19,00

Pagine: 132

ISBN: 9788835162254

Edizione: in preparazione 1a edizione 2024

Codice editore: 1252.2.11

Pagine: 132

ISBN: 9788835167990

Edizione:in preparazione 1a edizione 2024

Codice editore: 1252.2.11

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

È possibile che i conflitti sociali e politici del nostro tempo non contaminino il setting della psicoterapia?
Più che indagare sulle ragioni della guerra, questo libro offre testimonianze di psicoterapeuti che lavorano in trincea o che non vogliono dimenticare che viviamo in tempi di guerra. Lo scopo è di declinare strumenti clinici adatti ai tempi di pace (in cui tutte le psicoterapie sono nate), a questi tempi di guerra, in cui il trauma è diventato collettivo e tocca tutti - pazienti e terapeuti - con emozioni di angoscia di morte, rabbia e odio verso il nemico, lutto, pena per le persone che soffrono. È possibile mantenersi lucidi e neutrali nella funzione terapeutica, attraversare emozioni così traumatiche senza fuggire o morire?
A questa domanda rispondono psicoterapeuti ucraini, russi, pacifisti, filosofi e testimoni della nascita dell'Unione Europea. Il libro è stato pensato e curato da due didatti senior e due allievi di una scuola di specializzazione in psicoterapia della Gestalt, che, dal loro divario generazionale, affrontano il confine della competenza psicoterapica tra presente e futuro.
Come sottolinea Paolo Migone nella Prefazione, questo libro è coraggioso perché non nega le emozioni più terribili della guerra, ma cerca di attraversarle, per trovare nuovi strumenti clinici in grado di aiutare i pazienti nel loro sconvolgimento e sostenere i terapeuti nel loro ruolo di cura.

Margherita Spagnuolo Lobb, psicologa, psicoterapeuta, direttrice dell'Istituto di Gestalt HCC Italy (Siracusa, Palermo, Milano - www.gestalt.it). Full Member: NYIGT, SPR, GTA. Past-President: EAGT, FISIG, SIPG, FIAP.

Pietro Andrea Cavaleri, psicologo, psicoterapeuta, laureato in Psicologia e Filosofia. Didatta presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia dell'Istituto di Gestalt HCC Italy. Ha insegnato presso diverse università.

Mattia Romano, psicologo, in formazione in psicoterapia della Gestalt presso l'Istituto di Gestalt HCC Italy, opera in regime privato e in collaborazione con alcune associazioni per attività clinica a Milano.

Giacomo Bisonti, in formazione in psicoterapia della Gestalt presso l'Istituto di Gestalt HCC Italy, svolge attività privata e collabora con alcune associazioni a Bologna per interventi di natura clinica e nell'ambito delle cure palliative.

Paolo Migone, Prefazione
Pietro Andrea Cavaleri, Margherita Spagnuolo Lobb, Introduzione. La speranza genera la pace, la paura genera la guerra
Margherita Spagnuolo Lobb, Gli psicoterapeuti della Gestalt in tempi di guerra: la generosità, il coraggio, la commozione che attraversano le frontiere
Pietro Andrea Cavaleri, Il sapere della psicologia e la guerra
Alice Pugliese, Fiducia ed esperienza vivente
Stefania Benini, L'evoluzione dello spirito europeo
Guus Klaren, Sostenere la dignità umana in un campo in crisi
Elena Kolomiiets, Inna Didkovska, Psicoterapeuti in tempo di guerra: appunti di due terapeute ucraine
Max Mishchenko, La condizione di "prigionia" degli psicoterapeuti russi. L'etica personale e professionale
Giuseppe Cannella, L'inferno libico: una tragedia che riguarda lo sfondo del mondo. La psicoterapia con Ebrima
Eduardo Salvador, Al vostro fianco senza pacificarvi prematuramente. La terapia della Gestalt ha qualcosa a che fare con la pace? Volare con vista dall'alto
Mattia Romano, Giacomo Bisonti, Il presente del futuro. Riflessioni conclusive sull'essere terapeuti dell'oggi e del domani
Gli autori

Contributi: Paolo Migone

Collana: Psicoterapia della Gestalt

Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico - Terapia della Gestalt

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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