Diversità e inclusione

Antonello Mura

Diversità e inclusione

Prospettive di cittadinanza tra processi storico-culturali e questioni aperte

Sviluppare processi inclusivi non significa solo realizzare interventi educativi, sociali o sanitari di qualità in contesti specificatamente deputati o azioni politico-istituzionali mirate. È necessario difatti investire in una molteplicità di possibili interventi che orientino a uno sviluppo democratico, equo e solidale, capace di stimolare/coinvolgere in maniera diffusa la partecipazione intenzionale e operativa della popolazione, per superare quelle situazioni di indifferenza, di passività, di rassegnazione, “complici” di quei meccanismi che sono alla base di molte nuove povertà e forme di emarginazione.

Edizione a stampa

29,00

Pagine: 234

ISBN: 9788891743695

Edizione: 1a ristampa 2022, 1a edizione 2016

Codice editore: 347.4

Disponibilità: Buona

La disabilità "non è la caratteristica di un individuo, ma piuttosto una complessa interazione di condizioni, molte delle quali sono create dall'ambiente sociale" (WHO, 2001, p. 23). Ne consegue che la possibilità di sviluppare processi inclusivi non si nutre solo della realizzazione di interventi educativi, sociali o sanitari di qualità in contesti specificatamente deputati o di azioni politico-istituzionali mirate. Oltre ad essi è necessario investire in una molteplicità di possibili interventi che orientino a uno sviluppo democratico, equo e solidale, capace di stimolare/coinvolgere in maniera diffusa la partecipazione intenzionale e operativa della popolazione nel cambiamento di prospettiva per superare - oltre che le più evidenti posizioni di rifiuto mai scomparse - quelle anemiche situazioni di indifferenza, di passività, di rassegnazione che non solo non si danno giustificazione delle contraddizioni a cui tale agire porta, ma diventano persino "complici" di quei meccanismi che sono alla base di molte nuove povertà e forme di emarginazione.

Antonello Mura è professore associato di Pedagogia e Didattica Speciale presso il Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia dell'Università di Cagliari. Già Presidente del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria e Direttore del Corso di Specializzazione per le attività di sostegno agli alunni con disabilità, è autore e curatore di numerosi volumi. Per i nostri tipi: Associazionismo familiare, handicap e didattica (2004), L'orientamento formativo (2005), Pedagogia Speciale oltre la Scuola (2011), Pedagogia Speciale (2012); con A.L. Zurru, Identità, soggettività e disabilità (2013); con L. de Anna e P. Gaspari, L'insegnante specializzato (2015).

Introduzione
Cenni storici sulla disabilità: difficoltà ed evoluzione della comunità umana
(La storia della disabilità tra opportunità epistemiche e preoccupazioni metodologiche; Disabilità: frammenti e "tracce"; I primi segnali d'interesse)
Dagli interessi intellettualistici sull'uomo alla relazione educativa: Jean Marc Itard
(Interesse scientifico e disprezzo per la "diversità" nella Francia di fine Settecento; Il "selvaggio dell'Aveyron": la diversità assume "identità"; Intervento e metodo: brevi cenni)
Scienza e metodo nell'educazione delle persone con disabilità intellettiva: Édouard Séguin
(Disabilità intellettiva: dalle prime definizioni all'intervento educativo; La riflessione sulla natura dell'idiotie e sull'educazione dell'idiota; Il metodo fisiologico e l'integralità della persona)
La disabilità intellettiva nel contesto scientifico e culturale italiano
(Dalla Francia all'Italia: i pionieri e le iniziative; Sante de Sanctis e l'"Educazione dei deficienti"; Giuseppe Ferruccio Montesano: l'azione educativa del maestro)
Dalla medicina alla pedagogia: Maria Montessori
(Opportunità scientifico-culturali e impegno politico-sociale negli anni della formazione; Il deficit mentale e l'infanzia: una questione pedagogica; L'educazione come libertà)
Istruzione e educazione: un itinerario lungo e complesso
(Aperture e contraddizioni: dalla riforma Gentile alla Costituzione; Una stagione di cambiamenti: spinte emancipatrici e mutamenti politico-sociali; Dall'inserimento all'inclusione: slanci, trame e nodi)
Dalla Dichiarazione dei diritti delle persone con disabilità mentale alla Convenzione sui diritti delle persone con disabilità
(Le fonti internazionali del riconoscimento della disabilità; La Dichiarazione di Salamanca e la Carta di Lussemburgo; La Convenzione sui diritti delle persone con disabilità)
Il dibattito internazionale: modelli concettuali e strumenti interpretativi della disabilità
(Funzionamento e sviluppo umano nelle classificazioni internazionali; Interpretazioni politico-sociali della disabilità; Che cosa è la disabilità? Classificazioni e modelli nella prospettiva della Pedagogia Speciale)
Pedagogia Speciale: riflessione scientifica, itinerari di emancipazione e dialogo con le altre scienze
(Diversità, disabilità, complessità: sviluppi epistemico-disciplinari; Scardinamenti socio-culturali e itinerari di emancipazione; Natura interdisciplinare dell'inclusione, dialogo tra scienze e interazione tra sistemi)
(Didattica Speciale e processi inclusivi
(Le origini e i significati della Didattica Speciale; Una didattica per l'inclusione; Progettualità educativo-didattica e orientamento al Progetto di Vita)
Inclusione e cittadinanza tra consapevolezze e sfide
(Un orizzonte pedagogico di riferimento per le professioni d'aiuto; Per una cultura diffusa dell'inclusione; Verso una cittadinanza autentica)
Bibliografia.

Collana: Diversità e inclusione: percorsi e strumenti

Argomenti: Pedagogia e Didattica speciale

Livello: Saggi, scenari, interventi - Textbook, strumenti didattici

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