Cosa farò da grande? Il giornalista!

Sono tanti, tantissimi gli aspiranti ad un mestiere così mitizzato qual è quello del giornalista, ma pochi quelli che riescono veramente ad accedervi.

Colpa della scarsa informazione, della mancanza di precisi canali d'accesso, della teoria secondo la quale "giornalisti si nasce". Ma colpa anche di una visione idealizzata, un po' obsoleta di un a professione che negli ultimi anni è profondamente cambiata, ha differenziato ruoli e creato nuove specificità.

Questo volume vuole fare il punto della situazione, indagando in profondità sui due grandi "canali" del mestiere di giornalista:

• il giornalismo della carta stampata;

• il giornalismo radiotelevisivo.

Partendo da un breve excursus teorico sul processo della comunicazione, vengono affrontati in queste pagine i problemi dell'accesso alla professione, evidenziati il ruolo e l'impatto delle nuove tecnologie sulle modalità di svolgimento del lavoro giornalistico, segnalati l'emergere e la contemporanea obsolescenza di ruoli professionali.

Una serie di schede sintetiche, sia di Istituti di formazione al giornalismo recentemente riconosciuti dall'Ordine nazionale dei giornalisti, sia su alcune sedi formative particolarmente accreditate, fornisce indirizzi, numeri telefonici, informazioni e indicazioni.

Il volume è dunque un valido "servizio informativo" per i giovani che si apprestano ad una scelta professionale all'interno dell'area del giornalismo; ma costituisce anche un concreto orientamento per chi, pur essendo già inserito nel mondo della comunicazione, vuole precisare in maniera più mirata le proprie scelte professionali, anche tenendo conto dell'applicazione delle nuove tecnologie.

Maria Rosaria Colella, collaboratore tecnico nell'Area "ricerche sull'informazione e la documentazione "dell'Isfol.

Alessio Raco, Srp, Studio ricerche e programmi per la comunicazione.